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Cronaca

Filth test, alla Cattolica il corso di analisi delle impurità solide negli alimenti

Dal 1 al 5 febbraio 2016 si terrà il Corso di Addestramento alla ricerca delle impurità solide negli alimenti (Filth Test) organizzato dal Dipartimento di Scienze delle Produzioni Vegetali Sostenibili dell'università Cattolica

Dal 1 al 5 febbraio 2016 si terrà il Corso di Addestramento alla ricerca delle impurità solide negli alimenti (Filth Test) organizzato dal Dipartimento di Scienze delle Produzioni Vegetali Sostenibili (DI.PRO.VE.S.), Area Protezione sostenibile delle piante e degli alimenti, e dalla Formazione Permanente della sede piacentina dell’Università  Cattolica.

Così come nei precedenti corsi (iniziati a partire dalla prima metà degli anni '80) sarà dato spazio soprattutto agli aspetti pratici che attengono a questo tipo di analisi.
Il corso, organizzato presso la Facoltà di Scienze agrarie, alimentari e ambientali, è aperto a tutti coloro che intendono qualificarsi nel settore del controllo degli alimenti. Con questa analisi è possibile valutare, sulla base delle impurità eventualmente rinvenute, le condizioni igieniche degli alimenti e dei processi produttivi a cui sono sottoposti.

Il filth test ha sia una funzione ispettiva, sia una funzione preventiva. Infatti riconoscendo le caratteristiche delle impurità, si può spesso estrapolare come  e quando è avvenuto l’inquinamento e così provvedere all’attuazione dei  presidi necessari ad impedire il ripetersi dei problemi.

Durante il corso, le attività di laboratorio (esecuzione di analisi, osservazioni allo stereoscopio e al microscopio composto) hanno la netta prevalenza; il maggior impegno viene dedicato al riconoscimento dei materiali estranei, rinvenibili negli alimenti: i frammenti di Artropodi, soprattutto insetti; i peli dei Mammiferi, con particolare attenzione a quelli dei Roditori, degli animali domestici, dell’uomo; le fibre tessili (cotone, lana, juta, fibre sintetiche ecc.); i frammenti metallici, di vetro, di plastica.
Ai partecipanti sono forniti gli elementi che consentono l’acquisizione delle conoscenze di base, oltre a provvede ad una assistenza continua. 

Per questi motivi, il filth test rimane un’analisi ineludibile alla quale si rivolgono i responsabili della Qualità delle industrie alimentari, i responsabili istituzionali (NAS, AUSL, ecc.), i laboratori di analisi.

Le iscrizioni sono accettate secondo l’ordine cronologico di presentazione fino al raggiungimento del numero massimo di 10 iscritti.

Per informazioni rivolgersi a: Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza, Servizio Formazione Permanente, tel.  0523/599194 e-mail: ser.formpermanente-pc@unicatt.it.


 

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