rotate-mobile
Cronaca

Per l'Appennino piacentino oltre 2 milioni e 800mila euro

Le risorse sono messe a disposizione da Regione, Provincia, Comuni, Consorzio di bonifica di Piacenza, Legacoop, Confcooperative e Iren. Trespidi: »Un sostegno sussidiario ai piccoli comuni»

Oltre un milione e 300mila euro sicuri su progetti già messi in cantiere e più di un milione e 400mila euro non ancora completamente disponibili ma “in cammino”. A tanto ammonta la somma che, grazie all'accordo quadro per la montagna 2010-2012 (legge 2/2004), è stata destinata alla Comunità montana dell'Appennino piacentino per la realizzazione di opere necessarie alla vita nei piccoli comuni della montagna piacentina.

A mettere a disposizione le ingenti risorse sono stati la Regione Emilia Romagna, la Provincia di Piacenza, i Comuni della Comunità Montana dell'Appennino piacentino e la Comunità stessa, il Consorzio di Bonifica di Piacenza, Confcooperative, Legacoop e Iren. Un gioco di squadra, quello presentato questo pomeriggio in Provincia, che serve a dare una boccata d'ossigeno alle zone più svantaggiate del territorio piacentino.

«La Provincia – ha rilevato il presidente della Provincia Massimo Trespidi – ha messo a disposizione 150mila euro, consentendo alla Comunità montana di utilizzare le risorse proprie per altri interventi. La logica adottata dalla Provincia è quella di fornire un sostegno sussidiario ai piccoli comuni di montagna attraverso la coesione territoriale e l'unità di intenti».

«L'obiettivo – ha rilevato il presidente della Comunità montana dell'Appennino piacentino Massimo Castelli – è stato raggiunto: si è arrivati a una programmazione unitaria e condivisa in grado di valorizzare la Valtrebbia». «Oggi – ha aggiunto la vicepresidente della Regione Emilia Romagna Simonetta Saliera – progettare opere per tempo spesso consente di risparmiare tempo e accelerare i lavori. La Regione intende, per ciò che riguarda le aree più svantaggiate, puntare sempre di più sulla manutenzione del territorio, dei torrenti e delle aree boscate, senza dimenticare la predisposizione di collegamenti telematici per poter abitare e lavorare anche in montagna». 

All'incontro in Provincia hanno preso parte anche Angelo Mussi (Consorzio di bonifica di Piacenza), Fabrizio Ramacci (Legacoop), Anna Barbieri (direttore Legacoop Piacenza), Nicoletta Corvi (direttore Confcooperative) e Daniele Bosoni (cooperativa sociale Xenia B).

GLI INTERVENTI - Ecco nel dettaglio gli interventi. Il piano annuale operativo 2012 prevede 557234 euro da destinare agli interventi per la riduzione del rischio di incendio boschivo, oltre 650mila euro per il sostegno agli investimenti forestali non produttivi, oltre 81mila euro sul Fondo regionale Montagna (per interventi di ripristino di strade comunali) e più di 57mila euro sul Fondo Ato (per opere di regimazione idraulica e salvaguardia idrogeologica). Per quanto riguarda la riqualificazione del patrimonio edilizio e miglioramento della qualità urbana, il Dup (Documento unico di programmazione) prevede investimenti totali per oltre un milione 400mila euro, di cui più di 959mila derivano dai Fondi Fas (Fondo per le aree sottoutilizzate) della Regione, non ancora disponibili, ma su cui la vicepresidente Saliera ha ipotizzato un possibile sblocco. Ulteriori 74556 euro del Fondo nazionale montagna sono in attesa di finanziamento. Tutti gli interventi riguardano i Comuni di Bobbio, Travo, Coli, Cortebrugnatella, Piozzano, Ottone, Cerignale e Zerba.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Per l'Appennino piacentino oltre 2 milioni e 800mila euro

IlPiacenza è in caricamento