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Cronaca

Fine settimana di grossi furti: Borgonovo e Cortemaggiore nel mirino

Fine settimana di furti in provincia. Due colpi ingenti portati a segno entrambi nelle notte. Il primo a Cortemaggiore dove è stata rubata la cassaforte della Coop, il secondo a Borgonovo dove sono stati rubati 200 pannelli fotovoltaici

Fine settimana di furti in provincia. Due colpi davvero ingenti sono stati portati a segno di notte tra sabato e domenica, 6 febbraio. A Cortemaggiore i ladri hanno portato via di peso la cassaforte dalla Coop di via Firenze, mentre a Borgonovo sono spariti la bellezza di duecento pannelli fotovoltaici da un cantiere. Su entrambi i fatti stanno indagando i carabinieri.

CORTEMAGGIORE - Il primo furto è quello di Cortemaggiore. Intorno alle 4,30 della notte tra sabato e domenica i ladri si sono introdotti nel supermercato di via Firenze. Quello che ha lasciato a bocca aperta le forze dell’ordine è stata l’estrema rapidità nell’agire da parte dei malviventi, che in meno di dieci minuti hanno ultimato il colpo e sono spariti. Per entrare hanno prima forzato la porta automatica all’ingresso, poi si sono diretti senza indugio verso gli uffici.

Qui, per accedere, hanno abbattuto una vetrata, dopodiché hanno trascinato fuori il forziere, all’interno del quale pare ci fossero 20mila euro. Poi lo hanno caricato su un furgone all’esterno con a bordo un complice che li attendeva, dopodiché sono fuggiti a gran velocità. Quando sono arrivate le guardie dell'Ivri e i carabinieri di Fiorenzuola, i malviventi erano già scomparsi. Già un'altra coop, quella di Pontenure, aveva subito la stessa sorte nel novembre 2010.

BORGONOVO - Il secondo colpo risale invece a questa notte, 7 febbraio. A Borgonovo è stato "ripulito" il cantiere di un impianto fotovoltaico in costruzione. E' l’ennesimo colpo di questo genere che viene portato a segno nella bassa Valtidone dall’inizio dell’anno, a testimonianza che c’è una banda specializzata nel furto dei pannelli - facilmente rivendibili sul mercato nero - e che probabilmente agisce su commissione.

Ad accorgersi del furto sono stati gli agenti dell’Ivri che intorno alle due hanno notato un furgone e un’auto station wagon di grossa cilindrata che si aggiravano tra Castelsangiovanni e il cimitero di Borognovo. Due veicoli sospetti, tra l’altro stranamente sporchi di fango, che i metronotte hanno tenuto d’occhio per un po’, trasmettendo anche i numeri di targa ai carabinieri. Ma non risultavano rubati.

Ad un certo punto però l’agente ha notato alcune tracce di sangue che conducevano all’ingresso del cantiere in località Sambuchi di Borgonovo, dove  c’era il cancello spalancato, la recinzione tagliata e il lucchetto forzato. Sul posto è arrivato il responsabile del cantiere che avrebbe confermato ai carabinieri il furto di 200 pannelli fotovoltaici. Delle indagini si stanno occupando i carabinieri della stazione di Borgonovo.

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