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Cronaca

Schiacciato da una trave di cemento, operaio piacentino muore a Verona

Una trave in cemento dal peso di 20 quintali si è staccata finendo sulla cabina del mezzo pesante in cui Francesco Mariglioni, 46 anni, stava lavorando. Inutile ogni tentativo di salvarlo: l'uomo è deceduto poco dopo essere stato estratto

Un tragico incidente sul lavoro si è verificato la mattina del 6 marzo in via Linale a Belfiore (in provincia di Verona), in un cantiere edile vicino al centro logistico Brendolan, di proprietà della Maxi Di srl, una ditta parmense. 
Erano circa le 7.40 quando un operaio stava manovrando con un'autogru andando a sbattere: ciò ha provocato la caduta di una trave in cemento da 20 tonnellate, posta sui piloni del capannone in costruzione, sulla cabina del mezzo pesante. A rimanere schiacciato è stato Francesco Mariglioni, 46 anni di origini piacentine, che è stato subito soccorso dai vigili del fuoco. Le sue condizioni sono apparse subito disperate e i pompieri hanno lavorato al meglio delle loro capacità per estrarlo il prima possibile dalle lamiere. Il 46 enne però, che lavorava sul cantiere con il fratello, è deceduto poco dopo essere stato liberato a causa del trauma da schiacciamento ed è stato poi portato all'ospedale di San Bonifacio. 
Sul posto sono intervenute due squadre dei Vigili del Fuoco, gli uomini di Verona Emergenza (con l'ausilio dell'elicottero), i carabinieri di San Bonifacio e una squadra dello Spisal.

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