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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Cadeo / Via Emilia

Fugge in scooter e semina il panico al funerale: tunisino patteggia 8 mesi

Il ragazzo, assistito dall’avvocato Alessandro Righi, ha chiesto al pm Antonio Rubino di poter patteggiare. Richiesta accolta e la pena è stata emessa dal giudice Maurizio Boselli. Il giovane, che era incensurato, ha avuto la pena sospesa ed è tornato in libertà

Ha patteggiato 8 mesi di reclusione per resistenza e lesioni il 20enne tunisino protagonista di un movimentato episodio, nel pomeriggio del 17 giugno a Roveleto di Cadeo. Il ragazzo, assistito dall’avvocato Alessandro Righi, ha chiesto al pm Antonio Rubino di poter patteggiare. Richiesta accolta e la pena è stata emessa dal giudice Maurizio Boselli. Il giovane, che era incensurato, ha avuto la pena sospesa ed è tornato in libertà.

Il ragazzo, che era stato arrestato dagli agenti della Polstrada, si è difeso dicendo di non aver colpito i poliziotti. Attimi di paura si sono vissuti ieri a Roveleto dove, tra l’altro, era in corso un funerale. Il ragazzo, a bordo di uno scooter non si era fermato all’alt della polizia: non aveva la patente e temeva chissà quali conseguenze. E così ha cominciato uno slalom tra i passanti, tra chi seguiva il funerale e anche sui marciapiedi, con il rischio di investire qualcuno. Tallonato dalla polizia, ha perso il controllo del mezzo ed è finito a terra. Si è rialzato e ha continuato la fuga a piedi, fino a che non è stato placcato dagli agenti che lo hanno costretto a terra e ammanettato, arrestandolo.

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