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Cronaca Pontenure

Omicidio a Fiorenzuola, i funerali di Foesera. «Nessuno condanni Fabio»

«Nessuno condanni Fabio per quello che ha fatto» queste la parole del sacerdote che ha celebrato il funerale di Luciano Foesera, il 68enne ucciso a Fiorenzuola l'11 luglio. Le immagini

«Nessuno condanni Fabio per quello che ha fatto. Il demonio è entrato nel suo cuore. Può capitare a chiunque di noi». Sono le parole che il 16 luglio il sacerdote ha detto, nella chiesa gremita di Pontenure, durante l'omelia per il funerale di Luciano Foesera, ucciso lunedì scorso in ospedale a Fiorenzuola dal genero Fabio Zannoni. Prendendo infatti spunto dal passo del Vangelo in cui Giuda, soggiogato dal diavolo, tradisce Gesù, il sacerdote che ha presieduto la celebrazione ha voluto sottolineare come sia importante, in questo caso, condannare fermamente il gesto compiuto dal 34enne (ora in carcere alle Novate) ma non condannare, dal punto di vista umano e soprattutto cristiano, l'autore. La chiesa in piazza a Pontenure era gremita di amici e parenti per l'ultimo saluto al 68enne piacentino. In tanti si sono stretti alla famiglia, visibilmente provata dal dolore.

I funerali di Luciano Foesera

L'OMICIDIO DI LUCIANO FOESERA A FIORENZUOLA

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