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Cronaca

Furto di motori da barca al Centro nautico: recuperati

Pensavano di aver compiuto il colpo perfetto, ma non avevano fatto i conti con il sistema Gps dei motori da barca appena rubati. Così, due rumeni di 26 e 25 anni, sono stati denunciati per ricettazione dai carabinieri. Grazie al satellite, i militari hanno ritrovato i motori nel loro garage, a Sant'Angelo Lodigiano. Le immagini

materiale-rubatoSembrava tutto filasse liscio. Un colpo al Centro nautico di Mortizza, ed ecco pronti due motori da imbarcazione rubati per il mercato estero. Ma non si erano fatti i conti con il sistema satellitare Gps di uno di questi: i carabinieri hanno inseguito il segnale, e hanno trovato il bottino a Sant'Angelo Lodigiano, in una rimessa. Nei guai sono finiti due rumeni.

I fatti sono stati riferiti questa mattina dal capitano Helios Scarpa, comandante della compagna dei carabinieri di Piacenza. Tutto ha inizio l'altra notte, quando vengono rubate due imbarcazioni al Centro nautico di Mortizza. Le carene sono ritrovate, ma mancano i motori. Si tratta di una banda di specialisti.

I militari dell'Arma cominciano le indagini. Il caso vuole che uno dei motori - un Yamaha e un Suzuki - abbia incorporato un sensore Gps, antifurto appunto. Si riescono a localizzare - con un'approssimazione di qualche decina di metri - a Sant'Angelo Lodigiano. Qui c'è una sfortuna nella fortuna: i motori si trovano, presumibilmente, in un box di un condominio abitato in prevalenza da stranieri. I garage sono una cinquantina, però, tutti uguali: "sfondarli" tutti è improponibile.
  Il Gps porta i carabinieri a Sant'Angelo Lodigiano: qui i militari cercano in decine di garage, finchè non trovano quello giusto  

Il personale dell'aliquota operativa non si perde d'animo. Con pazienza certosina, informa tutti i residenti di quello che stanno cercando, e trovano collaborazione. Tutti aprono il proprio box. Fino a che, verso sera di ieri, il cerchio si chiude. Ne rimangono pochi. Un rumeno di 26 anni, titubante, apre di controvoglia il suo; mette le mani avanti, dicendo di averlo dato in uso a un connazionale 25enne. I militari, finalmente, stanano quello che cercavano: la refurtiva, un altro motore e materiale nautico vario.

Nel box c'erano pezzi tecnici, con i motori, per un valore di circa 50mila euro. Sarebbero probabilmente rimasti lì per poco, rivenduti subito all'estero. Non solo. Sono stati anche rinvenuti dei jeans bagnati e sporchi di sabbia, con i quali, forse, il rumeno più giovane ha lavorato sui motori. I due stranieri sono stati denunciati per ricettazione. I militari, ora, continueranno le indagini, per vedere se è possibile collegare questi furti ad altri del medesimo tipo accaduti recentemente.   

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I motori rubati

 
I jeans sporchi di sabbia recuperati. Sopra, materiale nautico probabilmente rubato

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