Sversamento di oli combustibili nel Lambro: la macchia arriva nel Piacentino
Dopo lo sversamento di 600mila litri di oli combustibili nel Lambro e il disastro ecologico che sta attanagliando Milano, la macchia di petrolio, lentamente, attraverso il Po, ha raggiunto anche il Piacentino. Disposte dal prefetto Viana paratie di 100 metri all'altezza di Calendasco per far fronte all'emergenza
Redazione
24 febbraio 2010 12:17
L'allarme inquinamento per il fiume Lambro, dopo lo sversamento di 600mila litri di petrolio, é arrivato anche al Po e in particolare al tratto piacentino del fiume. In un incontro in prefettura, nella mattinata di martedì 24 febbraio, a Piacenza è stato comunicato che una parte di olii combustibil finiti nel Lambro hano già raggiunto il Grande Fiume sul territorio piacentino: le barriere collocate in Lombardia, infatti, non hanno retto ai liquidi.
Mentre si parla, nel Milanese, di anatre e germani morti, probabilmente per l'effetto dei carburanti del fiume affluente del Po, il prefetto Luigi Viana ha annunciato che verranno posizionate alcune paratie della lunghezza di 100 metri all'altezza di Calendasco ed è stata emanata un'ordinanza che vieta il prelievo dell'acqua nei comuni rivieraschi. Al lavoro una task force formata dai Pontieri, dai vigili del fuoco, dalla Protezione civile e l'Arpa.
In prefettura nel primo pomeriggio ci sarà un'altra riunione per aggiornare la situazione.
Mentre si parla, nel Milanese, di anatre e germani morti, probabilmente per l'effetto dei carburanti del fiume affluente del Po, il prefetto Luigi Viana ha annunciato che verranno posizionate alcune paratie della lunghezza di 100 metri all'altezza di Calendasco ed è stata emanata un'ordinanza che vieta il prelievo dell'acqua nei comuni rivieraschi. Al lavoro una task force formata dai Pontieri, dai vigili del fuoco, dalla Protezione civile e l'Arpa.
In prefettura nel primo pomeriggio ci sarà un'altra riunione per aggiornare la situazione.
Redazione
24 febbraio 2010 12:17
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