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Cronaca Nibbiano

Generoso nel servire: al diacono Roberto Porcari il premio Santa Maria del Monte

Roberto Porcari, classe 1942, originario di Gossolengo, diacono della parrocchia di San Vittore alla Besurica, è il 26esimo insignito del Premio “Solidarietà per la vita - Santa Maria del Monte”, patrocinato dalla Banca di Piacenza

Roberto Porcari, classe 1942, originario di Gossolengo, diacono della parrocchia di San Vittore alla Besurica, è il 26esimo insignito del Premio “Solidarietà per la vita - Santa Maria del Monte”, patrocinato dalla Banca di Piacenza. Il riconoscimento, ideato da don Luigi Occhi e realizzato grazie a mons. Domenico Ponzini e all’avv.Corrado Sforza Fogliani,è finalizzato a identificare atti e comportamenti di solidarietà umana per la promozione e la difesa della vita. E’ stato assegnato domenica scorsa al santuario mariano che -in Comune di Nibbiano verso i confini dell'Oltrepò pavese, a 625 metri sul livello del mare - domina la sottostante val Tidone. La Commissione aggiudicatrice è stata presieduta dal Prefetto di Piacenza Anna Palombi e composta dall’ing. Luciano Gobbi, Presidente della Banca di Piacenzacon la partecipazione del Presidente del Comitato esecutivo avv. Sforza Fogliani,dall’ing. Giovanni Cavallini sindaco di Nibbiano, dal Rettore del Santuario del Monte, dal Direttore emerito dell’Ufficio Beni Culturali della Curia Vescovile di Piacenza e dalla Ispettrice delle Infermiere Volontarie della Croce Rossa di Piacenza.

Il premio, indicato dall’ing. Gobbi come strumento che mette in luce esempi virtuosi, è stato consegnato al termine della santa messa celebrata da mons. Giorgio Corbellini vescovo di Abula, presidente dell'Ufficio del Lavoro della Sede Apostolica e della Commissione Disciplinare della Curia Romana.Roberto Porcari ha ringraziato per il prestigioso riconoscimento attribuitogli ed ha comunicato che il corrispettivo in denaro verrà devoluto alla Caritas e all’Istituto la Casa, dividendo invece la gratificazione morale con la moglie Francesca Barbieri “.. se merito questo premio, mia moglie lo merita insieme a me” e con il diacono scomparso lo scorso anno don Roberto Schiavi: “una persona straordinaria”.

Roberto Porcari è stato vigile del fuoco ed ha partecipato, tra l’altro, alle operazioni di soccorso in occasione del disastro del Vajont e durante i terremoti dell’Irpinia ed in Sicilia.Volontario a tempo pieno al servizio della vita, è stato ordinato diacono nel 1993. Si è recato in Brasile, Perù, Congo ed Uganda promuovendo innumerevoli adozioni a distanza a favore di minori in difficoltà.Ha lavorato nei primi anni ‘70 nell’allora nascente parrocchia di San Corrado insieme a don Pietro Petrilli, prima nell’Azione Cattolica e poi nei gruppi familiari. Di lì a poco sarebbe nato l’Istituto “La Casa di Piacenza”. Vennero poi gli anni dei viaggi missionari di parecchi laici durante le vacanze estive in Brasile, dove già lavoravano i preti piacentini.Oggi Porcari è tesoriere dell’Istituto La Casa, di cui è stato anche presidente, è vicedirettore dell’Ufficio e del Centro missionario diocesano per cui segue da vicino il sostegno dei missionari e le adozioni a distanza in vari Paesi del mondo; fa parte del Consiglio e della Giunta della Caritas diocesana.

Opera da tempo nella parrocchia della Besurica, guidata da don Franco Capelli il quale ha detto nel corso della cerimonia a Santa Maria del Monte “Roberto c’è sempre e questo suo essere sempre presente a volte ci fa dimenticare quanto sia prezioso, una vera colonna della comunità. Per questo motivo ho presentato la sua candidatura; per ricordare a tutti noi in maniera più viva quanto sia importante il suo esserci”. 

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