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Cronaca Monticelli d'Ongina

Lutto nella politica piacentina, addio a Gian Luigi Boiardi

L’ex dirigente del centrosinistra piacentino, già sindaco di Monticelli, presidente della Provincia per un mandato e deputato, se ne è andato improvvisamente a 67 anni

Se ne è andato a soli 67 anni, improvvisamente, Gian Luigi Boiardi. Un'infezione batterica lo ha colpito nei giorni scorsi e non gli ha lasciato scampo. Esponente di lungo corso del centrosinistra piacentino – proveniva dai Democratici di Sinistra, e poi confluito nel Partito Democratico -, è stato sindaco di Monticelli d’Ongina (suo paese d’origine) per due mandati, ex presidente della Provincia di Piacenza (con una coalizione di centrosinistra, vittoriosa sul centrodestra di Tommaso Foti) dal 2004 al 2009 e deputato alla Camera dal 2004 al 2005. Perse, da candidato presidente, le Elezioni Provinciali del 2009 contro il centrodestra guidato da Massimo Trespidi. Ha ricoperto la carica di sindaco del suo paese tra il 1997 e il 2007. Boiardi lascia la moglie e una figlia. 

Il sindaco Barbieri: «Persona autentica, disponibile e cordiale»

Tra i primi ad esprimere il proprio sconcerto per la prematura scomparsa dell’ex presidente della Provincia Gian Luigi Boiardi, il sindaco di Piacenza Patrizia Barbieri. «Sono profondamente addolorata – dice il primo cittadino, in passato anche ex consigliere e assessore provinciale –, questa dipartita mi lascia particolarmente attonita e sgomenta. Abbiamo condiviso l’esperienza del Consiglio provinciale dal 2004 al 2008, lui nel ruolo di presidente ed io da consigliere di minoranza. Nonostante le evidenti divergenze politiche, tra noi ha sempre prevalso la stima e la correttezza reciproca. Una persona particolarmente disponibile, un uomo cordiale e autentico. Ai familiari le mie condoglianze più sincere anche  a nome della Giunta e del Consiglio comunale di Piacenza».     

Il cordoglio del presidente della Provincia Francesco Rolleri

«Ho appreso con dolore e sgomento la notizia della scomparsa di Gian Luigi Boiardi, ex presidente della provincia e sindaco di Monticelli, politico attento alle esigenze del suo territorio e persona sempre disponibile. Anche a nome del consiglio e di tutta l’amministrazione provinciale, esprimo il mio cordoglio». Così l’attuale presidente Rolleri ricorda Boiardi, protagonista della scena politica provinciale per tanti anni, ed esprime le sue condoglianze alla famiglia.

Foti: «Avversario politico fuori dagli schemi»

«Se ne è andato – dichiara Tommaso Foti, deputato di Fratelli d'Italia e antagonista di Boiardi alle Provinciali del 2004 - improvvisamente, un avversario politico fuori dagli schemi: diretto nei confronti, nostrano nei rapporti personali. E stato l'unico ad oggi ad avermi battuto - al ballottaggio - in un'elezione diretta, quella per la presidenza della Provincia nel 2004. Si trattò di un confronto duro e serrato, ma senza offese e contumelie, conclusosi con una forte stretta di mano. La stessa che ci siamo dati quando con Trespidi, che lo aveva sconfitto alle Provinciali del 2009, andammo a salutarlo nel suo point. Mi stringo alla famiglia e alla comunità politica di riferimento in questo momento di grande dolore, certo che il vuoto che lascia non sarà colmato dal trascorrere del tempo».

L’assessore regionale Gazzolo: «Uomo sincero che ha sempre gestito la cosa pubblica nell’interesse comune»

«In questo momento di grande tristezza – commenta la notizia l’assessore regionale Paola Gazzolo - il mio primo pensiero corre alla straordinaria umanità e simpatia che sono stati il tratto distintivo di tutta la sua vita, anche nell’avventura politica e amministrativa che abbiamo condiviso alla guida della Amministrazione Provinciale. Ricordo la campagna elettorale del 2004, quella vissuta all’insegna dello slogan “La vegna bella”. La sua chitarra divenne un elemento della diversità nel fare e nel pensare la politica che Gigi sapeva esprimere e che contagiò gli elettori. Ricordo chiaramente l’annuncio della sua vittoria, salutata dal canto collettivo di “Bella Ciao” nella sede del Consiglio provinciale. Sono stati attimi di grande entusiasmo contagioso. Voglio ricordare Gigi nella bellezza e nella semplicità di quel momento. Mi sembra il modo migliore di onorare prima di tutto l’amico e poi l’uomo sincero che ha sempre saputo interpretare la gestione della cosa pubblica nell’autentico interesse del bene comune».

Il cordoglio di De Micheli: «Protagonista di una stagione politica positiva per Piacenza»

«Voglio ricordare Gian Luigi Boiardi – commenta anche la parlamentare del Pd Paola De Micheli - come un politico appassionato e sincero, profondamente legato alla sua terra, che ha agito sempre per il bene comune quando ha rivestito il ruolo di parlamentare, di sindaco e di presidente della Provincia. E' stato tra i protagonisti di una stagione politica positiva per Piacenza, ci mancherà la sua schiettezza e la sua capacità di mettersi in sintonia con le persone, doti imprescindibili per chi ha responsabilità pubbliche. In questo momento di dolore a tutta la sua famiglia va il mio forte abbraccio».

Tarasconi e Molinari: «Costernati e increduli per la prematura scomparsa»

«Siamo costernati e increduli per la scomparsa davvero prematura di Gian Luigi Boiardi». Esprimono così il loro cordoglio i consiglieri regionali del Pd Katia Tarasconi e Gian Luigi Molinari. «La comunità perde un politico attento alle esigenze del territorio e soprattutto delle persone. Lo ricordiamo con stima per la sua disponibilità ed entusiasmo nel ricoprire incarichi di spicco del panorama politico piacentino. Siamo vicini alla sua famiglia a cui porgiamo le nostre più sentite condoglianze».

Murelli e Pisani (Lega): «L'indipendenza intellettuale ha contraddistinto la sua azione politica e amministrativa. Un gesto raro e di rispetto la rinuncia al seggio parlamentare»

«Gianluigi aveva una grande capacità di relazioni personali e un grande amore per la sua terra. Sul piano politico si è sempre impegnato per il bene comune, fedele a quella sinistra in cui ha sempre militato. Ha mantenuto un’indipendenza intellettuale, anche all’interno del suo partito, che lo ha contraddistinto nell'azione politica e amministrativa. Pur di seguire da vicino la Provincia, ha rinunciato al mandato parlamentare nel 2005, un gesto raro e di tutto rispetto. Alla famiglia le nostre più sentite condoglianze». Lo affermano i parlamentari della Lega, Elena Murelli e Pietro Pisani.

Il ricordo di Papamarenghi (Fi): «Commozione e cordoglio per chi si è tanto speso per il territorio»

«La sua corsa nel 2004 - sottolinea il segretario provinciale di Forza Italia e sindaco di Lugagnano Jonathan Papamarenghi - per la guida dell’Amministrazione provinciale ha coinciso con la mia prima candidatura a Consigliere Comunale di Lugagnano Val d’Arda e fin da quei momenti ne ricordo un politico diretto e schietto, fuori dagli schemi. Sono personalmente colpito e sconcertato dalla prematura scomparsa di Gian Luigi Boiardi che da Presidente della nostra Provincia, prima, e da Parlamentare poi, ha dedicato passione ed attenzione ai territori del piacentino. Anche il ruolo di Sindaco di Monticelli ne ha confermato l’impegno dedicato ai suoi concittadini. Di fronte alla scomparsa di chi si è tanto speso per la propria comunità non possono quindi che arrivare commozione e cordoglio che porto a nome degli amministratori e dei militanti del Partito di Forza Italia che rappresento ed ai familiari ed alla comunità politica di appartenenza le condoglianze più sentite».

Fabio Callori (Fi): «Trasmetteva fiducia, era una grande persona»

«Ho appreso - aggiunge il vicesindaco di Caorso Fabio Callori - con incredulità la notizia della prematura scomparsa di Gianluigi.  Ho un ottimo ricordo dell’uomo, del presidente e del sindaco con il quale ho collaborato in molteplici occasioni essendo stati nello stesso periodo primi cittadini in comuni limitrofi. Persona che trasmetteva fiducia, amante del suo paese con attenzione particolare riposta in tutto quanto intraprendeva. E’ una grave perdita anche per il mondo della politica piacentina, ci ha lasciato una grande persona verso la quale ho nutrito profonda stima. In politica ci si scontra su argomenti che possono dividere ma un abbraccio e una stretta di mano riportano serenità e sorrisi che fanno superare qualsiasi divergenza ideologica. Il mio profondo cordoglio alla famiglia».

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