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Cronaca

Gioco d’azzardo patologico: mercoledì 23 aprile serata-evento in Sant’Ilario aperta a tutti

«Tutti i cittadini sono invitati a partecipare». È il presidente del coordinamento provinciale Trespidi a parlare: «Vogliamo promuovere una legge di iniziativa popolare contro l'azzardopatia. Raccolte 8mila firme». Ospite Luciano Moia, caporedattore del quotidiano Avvenire

Un grande appuntamento pubblico per discutere e fare il punto sulle dimensioni del fenomeno del  gioco d’azzardo patologico a Piacenza e nel nostro Paese. E’ questo il significato dell’incontro pubblico in programma mercoledì 23 aprile alle 21 nell’Auditorium Sant’Ilario e intitolato “Gioco d’azzardo patologico: il contesto nazionale e l’esperienza piacentina”. Il dibattito sarà impreziosito dalla presenza del caporedattore del quotidiano Avvenire Luciano Moia che, nel corso degli ultimi mesi, si è occupato costantemente del tema, con sguardo vigile sui rischi connessi al fenomeno e sull’evoluzione di quella che è diventata una piaga sociale.

La serata è promossa dal Coordinamento provinciale contro il gioco d’azzardo che riunisce amministrazioni locali (Provincia e Comuni) e associazioni del territorio allo scopo di combattere in modo unitario e capillare contro la crescente emergenza sociale e sanitaria legata alla dipendenza dal gioco. 

L’impegno piacentino nella lotta contro il gioco d’azzardo patologico era iniziato nel luglio 2013,  quando il presidente Trespidi aveva lanciato l’idea di costituire un coordinamento provinciale. Il primo incontro di tale organismo si è concretizzato poi in dicembre. Dall’inizio del 2014 invece amministrazioni locali, parrocchie e associazioni si sono mobilitate per la campagna nazionale di raccolta firme “Mille piazze contro l’azzardo” al fine di promuovere una legge di iniziativa popolare contro l’azzardopatia. L’obiettivo era di raccogliere 800 firme a livello provinciale ma Piacenza ha superato ogni aspettativa registrando circa 8mila adesioni (tra cui quella del vescovo di Piacenza monsignor Gianni Ambrosio). 

«Invito - ricorda il presidente del coordinamento provinciale Massimo Trespidi - tutti i cittadini che hanno partecipato alla campagna di mobilitazione e quanti sono sensibili al tema della dipendenza patologica da gioco d’azzardo a partecipare alla serata. Si tratta di un’occasione unica, alla presenza del giornalista Luciano Moia, per approfondire con serietà e competenza un fenomeno che ha toccato Piacenza in modo particolare. La nostra provincia - conclude - ha dimostrato di essere straordinariamente sensibile alla questione: ricordo infatti che sono state circa 8mila le firme raccolte nei comuni piacentini e nelle parrocchie per la promozione di una legge di iniziativa popolare contro l’azzardopatia». La serata-evento di mercoledì rappresenta il momento più importante di coinvolgimento della cittadinanza sul tema della dipendenza dal gioco.

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