rotate-mobile
Cronaca

Per la Giornata Mondiale del Rifugiato un partita di calcetto tra consiglieri e asilanti

Venerdì 20 giugno l'incontro di calcio a cinque tra assessori, consiglieri e il team formato dai rifugiati e richiedenti asilo beneficiari del progetto Sprar. Cugini: «Parlare di rifugiati in questa città è coraggioso. Ma questo progetto non deve essere tacciato di "buonismo", è un percorso utile anche alla collettività»

Il 20 giugno è la Giornata Mondiale del rifugiato e per l’occasione giovedì 19, presso il Comune, è stato presentato il progetto Sprar, attivo a Piacenza dal 2011, grazie al quale 15 rifugiati vengono seguiti in un percorso di accoglienza, assistenza e formazione rivolto al loro futuro e al bene della collettività.  

Alla presentazione erano presenti l’assessore al Nuovo Welfare Stefano Cugini, il coordinatore del progetto Sprar Davide Tacchini e il dirigente comunale Giuseppe Magistrali. Il sindaco darà il fischio d’inizio all’amichevole di calcio a cinque che si disputerà venerdì 20 giugno alle 21.30 presso il Centro Polisportivo Comunale di Largo Anguissola. Le due squadre sono formate dal consiglio comunale e da il Team Sprar Piacenza formato dai rifugiati e richiedenti asilo. 

Lo Sprar, Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati, è costituito dalla rete degli enti locali che accedono al fondo nazionale per le politiche e i servizi dell’asilo. Gli enti locali garantiscono interventi di accoglienza integrata. Dal 2011 il sistema di protezione accoglie a Piacenza 15 rifugiati, che potrebbero diventare 21 entro il 2014. A queste persone è stato riconosciuto lo status di rifugiato e gli è garantita la protezione sussidiaria o il permesso di soggiorno temporaneo per motivi umanitari. I beneficiari al momento provengono da Afghanista, Ghana, Nigeria, Palestina, Pakistan, Siria e Somalia. 

L’équipe che gestisce il progetto è formata da un coordinatore, due operatori di accoglienza, un mediatore culturale, una psicologa e un operatore legale, oltre all’assistente sociale del comune di Piacenza. Per ogni beneficiario viene organizzato un progetto individuale finalizzato l’inserimento sul territorio dal punto di vista sociale, lavorativo e abitativo. Sempre più spesso si rende necessario un percorso di sostegno psicologico continuativo. A seconda dei casi viene attivato il servizio di tutela legale. I ragazzi seguono un percorso di apprendimento della lingua italiana, di recupero e acquisizione di capacità e abilità professionali, di orientamento e accompagnamento ai servizi del territorio, del lavoro e della casa con l’obiettivo dell’autonomia. 

Davide Tacchini ha spiegato: «Il concetto di asilo nasce dalla fine della Seconda Guerra Mondiale con la convenzione di Ginevra relativa allo status di rifugiato. Ogni anno viene organizzata un’iniziativa per sensibilizzare e informare su questa giornata mondiale. Offriamo –ha continuato -  un servizio di assistenza psicologica e di formazione e non ci fermiamo, dunque, a fornire vitto e alloggio. Queste persone sono state vittime di persecuzione e private della loro dignità, non dobbiamo dunque privarli anche del loro futuro».

È in corso, in questi giorni, la preparazione di un ulteriore progetto che vede affiancate le città di Piacenza e Parma. Magistrali: «Si tratta di un progetto straordinario ed è rivolto a cinquanta persone che vivono sul territorio piacentino e parmense. Gli ospiti potranno usufruire anche di un servizio di accoglienza e formazione professionale che è collegato anche all’ordinario servizio dei servizi sociali». 

Continua l’assessore Cugini: «Parlare di rifugiati in questa città è coraggioso, ma noi abbiamo una responsabilità culturale. Questi percorsi permettono di seguire individualmente i soggetti bisognosi anche a vantaggio della collettività. Quando la disperazione bussa alla porta dobbiamo farcene a carico». Ha concluso: «Cerchiamo di seguirli nei limiti delle risorse e sempre con un occhio di riguardo ai cittadini. Dobbiamo curare il welfare». 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Per la Giornata Mondiale del Rifugiato un partita di calcetto tra consiglieri e asilanti

IlPiacenza è in caricamento