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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Il 14 ottobre è la giornata nazionale per le vittime di incidenti sul lavoro

Il capo dello Stato Giorgio Napolitano celebra con l'ANMIL la Giornata nazionale per le vittime di incidenti sul lavoro in Quirinale. A Piacenza la commemorazione si terrà Domenica 14 ottobre

Per onorare la memoria di chi ha sacrificato la propria vita per il lavoro si svolgerà, per la prima volta, al cospetto del Capo dello Stato Giorgio Napolitano la “Giornata nazionale per le vittime degli incidenti sul lavoro” - manifestazione organizzata dall’ANMIL(Associazione Nazionale fra Lavoratori Mutilati e Invalidi sul Lavoro) dal 1950 - ad ulteriore conferma della sua vicinanza verso la categoria e quale riconoscimento per 70 anni di attività dell’Associazione, con una Cerimonia che si terrà in Quirinalevenerdì 12 ottobre, in anticipazione delle celebrazioni promosse dalle Sedi associative su tutto il territorio.

Il programma della manifestazione della Sezione di Piacenza si svolgerà con la partecipazione delle massime istituzioni locali e dei maggiori esponenti delle organizzazioni datoriali, sindacali e dello stesso INAIL, che in tale Giornata consegnerà i Brevetti e i Distintivi d’Onore agli invalidi del lavoro aventi diritto.

Programma completo:

Ore 9,00: Ritrovo partecipanti presso la Sede Anmil di Piacenza (Via Molineria Sant’Andrea, 5)

Ore 9,30: Partenza Corteo accompagnato da Banda musicale;

Ore 10,00: Santa Messa in Basilica San Francesco (Piazza Cavalli);

Ore 10,40: Deposizione Corone alla Lapide dei Caduti sul Lavoro (portici di Palazzo Gotico);

Ore 11,00: Cerimonia Civile presso Auditorium Sant’Ilario (via Garibaldi). Modera la  Cerimonia il signor Corrado Gualazzini;

Ore 12,00: Consegna Brevetti d’Onore Inail;

Ore 13,00: Pranzo sociale presso il Ristorante “Galileo Centro Congressi” di Gariga di Podenzano, via Galileo Galilei.

Nel corso della Cerimonia civile – sottolinea il Presidente Galvani - le autorità e i relatori invitati si ritroveranno per fare il punto sulla situazione riguardante il fenomeno infortunistico a livello locale e su ciò che deve essere fatto per poter non solo garantire una migliore tutela a tutte le vittime del lavoro, compresi coloro che contraggono una malattia professionale e naturalmente anche le vedove e gli orfani dei caduti sul lavoro, ma anche per salvaguardare la salute e la vita dei lavoratori attraverso politiche di prevenzione che sappiano valutare le peculiarità del territorio e del tessuto economico che lo caratterizzano. I lievi miglioramenti indicati dalle statistiche INAIL, se rapportati alla gravissima crisi economica del nostro paese con la perdita costante di posti di lavoro ed aumento della cassa integrazione, ci dicono che non si è fatto abbastanza per evitare drammi e dolori e ciascun cittadino deve sentirsi chiamato a fare la propria parte. Parte che sicuramente  sta facendo al meglio il Presidente Napolitano, che anche in questa occasione dimostra  di avere a cuore la dignità dei lavoratori e del lavoro. Lavoro che, lo ribadisco con forza, senza sicurezza non è dignitoso. Ci piacerebbe, per il suo costante impegno a favore della sicurezza sul lavoro, ringraziare  il Presidente Napolitano a nostro modo e non è detto che entro venerdì non ci si riesca”.

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