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Cronaca

Giovedì 28 maggio davanti al Polichirurgico si parlerà di dolore cronico e agopuntura

I medici incontreranno i cittadini: focus su cefalea, lombalgia, malattie reumatiche e pediatriche

Nell’ambito delle iniziative in programma a Piacenza per la giornata nazionale del Sollievo, giovedì 28 maggioall’ospedale di Piacenza è previsto un inedito appuntamento informativo. Per la prima volta diversi professionisti competenti nell'ambito della diagnosi, trattamento e gestione del dolore cronico ricorrente non oncologico, risponderanno alle domande dei piacentini. 
Dalle 10 alle 13 sarà allestito un gazebo nella piazzetta antistante il Polichirurgico: l’obiettivo è quello difavorire l’incontro diretto tra medici e cittadini. 
L’iniziativa è promossa dal Comitato ospedale e territorio senza dolore ed è volta a permettere l’integrazione di competenze tra specialisti.
La logica è quella di aiutare i pazienti a orientarsi in percorsi di diagnosi e terapia che vedono nella precoce presa in carico precoce e nella corretta gestione della patologia dolorosa il momento più importante.
Ciò permette anche di provare a prevenire l’autodiagnosi, l’autoterapia e l’accesso ad approfondimenti diagnostici non sempre appropriati. In particolare, l’attenzione è incentrata sul dolore cronico ricorrente derivante da alcune malattie croniche quali cefalea, lombalgia (low back pain), malattie reumatiche e pediatriche. 
La postazione informativa è rivolta non solo a coloro che vogliono informarsi per la propria situazione ma anche a tutti quelli che sono impegnati nell’assistenza al malato con dolore (i caregiver), che spesso è costretto a letto o impedito nella sua autosufficienza.  
I cittadini potranno avere un colloquio informativo con terapisti del dolore, neurologi e pediatri. Dalle 12 alle 13 sarà presente anche un reumatologo. 
Nell’occasione, verrà illustrata anche una nuova opportunità terapeutica, quella dell’agopuntura, che la Regione Emilia Romagna ha recentemente inserito nell’ambito delle prestazioni erogabili dalle Aziende sanitarie. In attesa di definire le modalità di accesso al servizio, alcuni specialisti in Anestesia con un’esperienza specifica nel settore, presenteranno alla cittadinanza i benefici di questo trattamento non convenzionale nella cura del dolore ricorrente o cronico muscolo scheletrico lombare (con o senza sciatalgia), della cefalea muscolo tensiva ed emicranica. 
La presenza degli specialisti in una posizione esterna all’ospedale vuole avere un valore simbolico di apertura verso la cittadinanza: l’incontro con i professionisti non ha il carattere di una consulenza sulla patologia, ma vuole essere un’occasione per orientare rispetto ai percorsi che l’Azienda offre e per abbattere quei muri che spesso esistono tra pazienti e medici. 
Recenti indagini hanno evidenziato come in Italia ci siano più di 12 milioni di persone affette da dolore cronico non oncologico, con perdita in una anno di circa 1 miliardo di ore lavorative e una spesa considerevole per visite mediche, approfondimenti diagnostici e terapie non sempre appropriate.
La logica dell’iniziativa è quella ben espressa dalla legislazione regionale: la cura del dolore non è soltanto un dovere etico, ma l'esempio di una buona pratica clinica, poiché la sofferenza costituisce un fenomeno patologico, una malattia nella malattia che influisce pesantemente sulla vita delle persone con effetti negativi anche sulla sfera psicologica, emotiva, relazionale.
La presenza di diversi specialisti nello stand informativo vuole inoltre rappresentare l’impegno dell’Azienda sul fronte dell’integrazione: l’obiettivo è quello di creare sinergie e un proficuo confronto, attraverso la creazione di una rete di professionisti che, ciascuno nell’ambito delle proprie discipline di competenza, hanno sviluppato competenze specifiche sul tema. 

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