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Cronaca Caorsana / Via Cremona

Gli Alpini con 130mila euro comprano la Casa Cantoniera di via Cremona

Firmata oggi la delibera dal presidente della Provincia Trespidi, l'ente era proprietario dell'immobile dato in comodato d'uso negli ultimi due anni per preparare l'Adunata 2013. Il presidente degli Alpini Lupi: «Con oggi si realizza un sogno»

Questa mattina alle ore 10.30 l’ex Casa Cantoniera di via Cremona 11 è passata nelle mani dell’Associazione Alpini di Piacenza. «Questa era uno dei provvedimenti che entro il termine del mio mandato amministrativo – ha spiegato nel pomeriggio in una conferenza stampa il presidente della Provincia Massimo Trespidi - volevo adottare entro la fine del mio mandato, che scadrà il 15 di ottobre. L’avevamo data in comodato d’uso gratuito dal luglio 2012 all’associazione, con cui c’è sempre stata una stupenda collaborazione, e il rapporto scade al 31 dicembre 2014. Nel frattempo l’associazione ci ha manifestato l’interesse verso questo immobile di nostra proprietà: il regolamento prevede la trattativa con un’associazione del territorio che opera nel sociale, abbiamo ritenuto di procedere all’alienazione della Casa Cantoniera. Manifesto la mia soddisfazione – ha continuato Trespidi - anche perché diamo una casa definitiva agli Alpini di Piacenza, la Casa Cantoniera ha ospitato il “Coe”, cuore pulsante dell’Adunata, una delle pagine più belle della storia della nostra città, quei muri hanno vissuto i preparativi nei mesi precedente e sono contento che l’amministrazione chiuda questo rapporto con questo provvedimento. Con questo atto riceveremo 130mila euro: avremo potuto mettere all’asta l’immobile, sicuramente c’erano acquirenti pronti ma abbiamo deciso di portare avanti la trattativa con gli alpini per la rilevanza sociale che il loro operato ha avuto sul territorio. L’atto di cessione lo firmeremo entro la fine dell’anno». Questa è la seconda Casa Cantoniera di proprietà della Provincia venduta: l’immobile di Caorso ha fruttato 103mila euro, mentre l’amministrazione ha messo in vendita le case di Ferriere e Castelsangiovanni.

«Ringraziamo Trespidi – ha dichiarato il presidente provinciale degli Alpini Maurizio Lupi - ci siamo “messi a baita”, chi è abituato a camminare in montagna sa cosa s’intente quando si arriva in una baita dopo aver camminato tanto. Erano anni che volevamo dotarci di una sede nostra, questo richiedeva un impegno finanziario importante ma ci siamo rimboccati le maniche. La Casa Cantoniera è stata la sede del Coe, e ora diventerà il centro delle nostre attività, fra cui la sede del nostro nucleo di Protezione civile, specializzato nell’antincendio boschivo e nei dissesti idrogeologici. Grazie a Trespidi anche per quello che ha fatto in passato con la sua presenza costante che ha sempre avuto alle nostre manifestazioni e cerimonie, si è creato un legame importante. Con oggi abbiamo realizzato un sogno, ci sentivamo sempre in prestito, ora abbelliremo ancora di più la nostra casa e questo porterà un beneficio alla città. Abbiamo ancora tutte le nostre cose e i nostri mezzi al campo Daturi, ma ora inizieremo a spostare. Al Daturi manterremo la sede cittadina del gruppo di Piacenza».

«Tutto questo è ancora il seguito dell’Adunata nazionale – all’incontro era presente anche l’ex presidente Bruno Plucani -, nel 2012 scrissi a Trespidi di avere a disposizione la Casa Cantoniera, e riconosco che ha mantenuto la parola data allora. Ci ha dato una casa, così come avevamo chiesto: ringrazio gli uffici, in particolare l’ingegner Pozzoli e il vicepresidente della Provincia Maurizio Parma. L’Adunata è andata alla grande, siamo stati una bella squadra nei mesi precedenti all’evento e qua in Provincia abbiamo sempre trovato le porte aperte».

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