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Cronaca

Gragnano, il truffatore delle stufe colpisce ancora: denunciato, paga con assegno scoperto

Ha 46 anni, è pluripregiudicato, è ha un debole per le stufe. Le compra sempre con lo stesso metodo: assegni scoperti. Stavolta l'uomo ha acquistato due stufe in un negozio di Gragnano, per 5mila euro. Denunciati con lui per truffa in concorso anche una 53enne piacentina e un piemontese

La fotocopia degli assegni scoperti
I tifosi interisti dicevano di Maurizio Ganz: "Al segna semper lu". Qui, invece, quando si parla di assegni scoperti, verrebbe da dire la stessa cosa con un 46enne piacentino pluripregiudicato, che sta collezionando numerose denunce per truffa. Dopo un divano acquistato con un assegno scoperto, questa volta è ritornato al primo "amore", le stufe, comprandone due in un negozio di Gragnano.

Stavolta il "truffatore seriale" non ha agito da solo. Sono state deferite all'autorità giudiziaria dai carabinieri della stazione principale cittadina altre due persone, una piacentina di 53 anni e un piemontese di 52. Il modus operandi dell'uomo è stato il solito: recatosi in un centro specializzato di Gragnano, ha comprato, in due distinte "puntate", due stufe per un totale di 5mila euro. 

L'uomo ha pagato i manufatti con due assegni da 3.600 euro e da 1.800 euro. Ma questi assegni non erano validi: uno appoggiato a un conto estinto da tempo, e un altro oggetto di furto. Tutto questo avveniva lo scorso 4 gennaio. Dopo la denuncia della titolare del negozio - gli assegni sono tornati indietro -, il 46enne è stato rintracciato e dagli uomini dell'Arma gli è stata notificata l'ennesima denuncia alla quale dovrà rispondere.   
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