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Cronaca Gropparello

Groppanello: la provinciale rimarrà chiusa

Non ci sono le condizioni per riaprire la strada, lo hanno dichiarato dopo i sopralluogo di ieri pomeriggio Davide Marenghi, geologo e dirigente della Provincia e l'assessore alla Protezione Civile Ziliani. La provinciale è ancora a rischio frane. Ecco le foto degli smottamenti  

gropparello-3137Mica solo il problema del ponte sul Po. I piacentini ne hanno di grane in fatto di viabilità, questi giorni. La Provincia non riaprirà la strada provinciale di Gropparello fino a quando non avrà la certezza che non ci sono pericoli per chi la percorra. Lo si è ribadito ieri al sopralluogo che l'assessore provinciale alla protezione civile Gianluigi Ziliani ha compiuto in zona, per una verifica della situazione.

Al momento, hanno dichiarato Davide Marenghi (che è geologo) e l'assessore Ziliani, le condizioni per riaprire la strada non ci sono. Sussiste ancora, infatti, il rischio che dai versanti alla sinistra dell'arteria (direzione Gropparello) si distacchi, all'altezza del punto in cui si sono verificate due frane, altro materiale.
  Queste frane sono estremamente pericolose: scendono a valle in pochi secondi, senza il minimo preavviso e senza alcuna possibilità di evitarle  

Le caratteristiche fisiche del terreno che copre il versante, ha spiegato Marenghi, sono particolari: la parte superiore è costituita da materiale friabile, la parte sottostante da argilla impermeabile. Le precipitazioni molto abbondanti d'inverno e primavera hanno saturato il terreno d'acqua, facilitando lo scorrimento dello strato superiore sulla parte argillosa.

Di qui le frane dei giorni scorsi, che è possibile si ripetano, interessando altre sezioni del versante. Proprio per la particolari caratteristiche del terreno, queste frane sono estremamente pericolose: scendono a valle in pochi secondi, senza il minimo preavviso e senza dare, a chi si trova sul loro percorso, alcuna possibilità di evitarle.

“Ne abbiamo avuta una dimostrazione martedì scorso – ha dichiarato Marenghi -: avevamo appena liberato la carreggiata da una prima frana, e la strada era libera, quando improvvisamente, verso mezzogiorno, un secondo corpo franoso si è staccato dalla parete e nel giro di due, tre secondi è piombato sulla strada, invadendola completamente. Siamo stati fortunati a non trovarci sul suo percorso. Per la sicurezza non solo di chi percorre l'arteria, ma anche delle maestranze che dovranno asportare il materiale che è caduto su di essa,  dobbiamo aspettare che la terra si asciughi, e questo significa attendere un paio di settimane”.

“Comprendiamo benissimo i problemi che la chiusura della strada comporta per la comunità locale – ha sottolineato Ziliani -, ma è nostra intenzione tutelare nella massima misura possibile la sicurezza dei cittadini”.

Però il sindaco di Groppanello Armando Piazza, ha puntato i piedi: “Una chiusura di quindici giorni è una cosa accettabile – ha detto -  ma non sarebbe accettabile una chiusura più lunga. Sarebbe difficile per me evitare, in questo caso, dimostrazioni di protesta anche clamorose da parte dei miei concittadini”.

Attualmente, Gropparello comunica con il fondovalle tramite due percorsi alternativi, a provinciale di Castellana e una comunale che, partendo dalla provinciale di Gropparello poco a valle di Sariano, raggiunge Gropparello passando in sponda sinistra del Vezzeno. Ma sono strade strette, percorribili con difficoltà dai mezzi pesanti, come i pullman e gli autotreni, e che allungano di decine di chilometri il percorso abituale.

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