Grosso furto al vivaio Vinetti: 300mila euro il bottino
La chiamata all'Ivri tramite l'allarme collegato è arrivata intorno alle 22.30 di ieri sera: nel mirino dei ladri, il vivaio Vinetti di Casoni di Gariga. Il furto stimato ammonta a circa 300mila euro. La polizia sta cercando i colpevoli
Hanno portato via quattro automezzi, un trattore Ferrari, un muletto e una seminatrice. Non contenti, hanno forzato anche la porta di un deposito, facendo man bassa di motoseghe – almeno 15 quelle che mancano all'appello – e 5 decespugliatori. È il provento del furto compiuto ieri sera intorno alle 22.30 da parte di ignoti, ai danni del vivaio Vinetti di Casoni di Gariga.
Alle 22.30, quando attraverso l'allarme è arrivata una pattuglia dell'Ivri, era già troppo tardi: i ladri avevano preso la via di fuga. Sul posto è intervenuta subito anche una pattuglia della polizia, insieme al proprietario, cui è stato chiesto di fare la conta dei danni. Secondo la sua stima, infatti, il danno ammonterebbe a 300mila euro. L'assicurazione pagherà per l'attrezzatura, ma l'uomo non è coperto anche per il furto degli automezzi.
Secondo i primi rilievi della polizia scientifica, i ladri – non è stato precisato ancora il numero delle persone coinvolte – hanno prima forzato il lucchetto del cancello d'ingresso, poi si sono diretti con sicurezza alla bacheca delle chiavi, hanno asportato quelle degli automezzi, si sono recati nei capannoni e li hanno portati via, insieme all'attrezzatura, chiusa in un altro deposito trovato con la porta forzata. La polizia li sta cercando.
Trafugati due furgoncini Nissan e due Fiat Iveco Daily |
Alle 22.30, quando attraverso l'allarme è arrivata una pattuglia dell'Ivri, era già troppo tardi: i ladri avevano preso la via di fuga. Sul posto è intervenuta subito anche una pattuglia della polizia, insieme al proprietario, cui è stato chiesto di fare la conta dei danni. Secondo la sua stima, infatti, il danno ammonterebbe a 300mila euro. L'assicurazione pagherà per l'attrezzatura, ma l'uomo non è coperto anche per il furto degli automezzi.
Secondo i primi rilievi della polizia scientifica, i ladri – non è stato precisato ancora il numero delle persone coinvolte – hanno prima forzato il lucchetto del cancello d'ingresso, poi si sono diretti con sicurezza alla bacheca delle chiavi, hanno asportato quelle degli automezzi, si sono recati nei capannoni e li hanno portati via, insieme all'attrezzatura, chiusa in un altro deposito trovato con la porta forzata. La polizia li sta cercando.