rotate-mobile
Cronaca

«Hai rovinato un ragazzo di 21 anni», due donne imputate per diffamazione

Denunciò il suo ragazzo per maltrattamenti e quando questo fu condannato, anche per aver sparato in un bar, alcune persone la offesero su Facebook in alcuni commenti diffamatori sulla pagina del quotidiano IlPiacenza. Sul banco degli imputati due donne

Piange nel ricordare quanto le è accaduto: «So solo io quello che ho passato. Leggere quei commenti offensivi nei miei confronti mi ha ferito profondamente. Io non ho fatto del male a nessuno». A dirlo una giovane che nella mattina del 17 novembre ha parlato davanti al giudice Gianandrea Bussi (pm Monica Bubba) quale parte offesa e costituita parte civile con l’avvocato Mara Tutone nel procedimento che vede imputate per diffamazione aggravata due donne, madre e figlia. Sono accusate di aver scritto commenti offensivi nei suoi confronti sotto due post pubblicati sulla pagina Facebook del nostro quotidiano IlPiacenza. Gli articoli (datati 27 ottobre e 5 novembre 2017) raccontavano la vicenda processuale dell’ex fidanzato della giovane che finì per essere condannato per aver sparato alcuni colpi di pistola in un bar a Cadeo e per averla maltrattata e picchiata.

mara tutone avvocato-3A dare origine al processo per queste ultime accuse era stata proprio lei dopo aver sporto denuncia.  In aula hanno parlato anche un’amica e la mamma della 23enne. Madre e figlia imputate sono difese dall’avvocato Lorenza Dordoni, indagati furono anche alcuni minorenni le cui posizioni furono stralciate e gli atti relativi inviati per competenza a Bologna. Al termine delle indagini il pm Ornella Chicca chiese l’archiviazione per le due donne mentre il gip Luca Milani l’aveva rigettata ordinando l’imputazione coatta.  Le due pertanto sono a processo per  aver scritto alcuni commenti diffamatori e riconducibili alla ventenne (che denunciò il suo ex convivente) con – si legge – il chiaro intento di screditarla: «Rovinare un ragazzo di 21 anni dall’ex lasciata e che tutto il resto non è verità», «peccato che non ci sono altri reati oltre lo sparo nel bar. Tutto il resto è un’invenzione», «questa sentenza fa discutere, dovreste essere voi uomini tutti preoccupati perché una donna qualunque può accusarvi di maltrattamenti e violente e tutti andate in galera. Complimenti da donna sono indignata». E ancora: «un insulto ad anni di lotte per la difesa delle donne, per fortuna c’è chi tuttora difende le VERE vittime. Insulto ad ogni donna!». Il processo è stato aggiornato per la discussione a maggio.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

«Hai rovinato un ragazzo di 21 anni», due donne imputate per diffamazione

IlPiacenza è in caricamento