Hanno un debito di 23mila euro, ma gli assegni non sono coperti: denunciati
Sono finiti nei guai marito e moglie di 37 e 38 anni, titolari di due diverse imprese in campo edile. I coniugi hanno chiesto a un artigiano lavori di tinteggiatura: la fattura è salita a 23mila euro. Al momento di pagare, però, hanno presentato assegni privi di copertura. Denunciati per truffa
Redazione
04 novembre 2009 15:09
Sono finiti nei guai, con una denuncia per truffa aggravata in concorso, due coniugi di 38 e 37 anni, dopo l'intervento dei carabinieri della stazione di San Giorgio. I coniugi, da tempo, sono titolari di due diverse imprese nel campo dell'edilizia.
Qualche mese fa commissionano a un artigiano 50enne di Sarmato dei lavori di tinteggiatura per edifici che stanno seguendo in provincia. A una prima richiesta se ne aggiungono altre, finchè l'uomo non arriva a presentare un conto di 23mila euro. Marito e moglie pagano con degli assegni. Al momento della riscossione, però, l'amara sorpresa: la banca fa sapere al 50enne che i titoli sono privi di copertura.
L'artigiano non può far altro che presentare querela e rivolgersi agli uomini dell'Arma. I quali rintracciano gli imprenditori, che vengono deferiti all'autorità giudiziaria.
Qualche mese fa commissionano a un artigiano 50enne di Sarmato dei lavori di tinteggiatura per edifici che stanno seguendo in provincia. A una prima richiesta se ne aggiungono altre, finchè l'uomo non arriva a presentare un conto di 23mila euro. Marito e moglie pagano con degli assegni. Al momento della riscossione, però, l'amara sorpresa: la banca fa sapere al 50enne che i titoli sono privi di copertura.
L'artigiano non può far altro che presentare querela e rivolgersi agli uomini dell'Arma. I quali rintracciano gli imprenditori, che vengono deferiti all'autorità giudiziaria.
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04 novembre 2009 15:09
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