I coniugi Troglio inviano un omaggio a Papa Francesco

Alle tante lettere e offerte che i fedeli indirizzano alla Chiesa di Roma, risponde la Segreteria per laComunicazione Vaticana per assicurare il ricevimento di quanto inviato o per fornire le risposte del caso. Una lettera di ringraziamento è pervenuta nei giorni scorsi anche all’amico Pier luigi Troglio di Bobbio che aveva deciso di testimoniare, in occasione dell’Anno della Misericordia, la fede cristiana sua e della moglie Hilde, con un gesto concreto: donare al Papa, consegnandolo attraverso mons. Piero Marini,  un prezioso anello che la coppia conservava tra le cose care da diversi decenni. Si tratta di anello o megliodi un “anellone”, opera dell’arte orafa caratterizzato da un cartiglio con raffigurato in bassorilievo il “Volto di Cristo”. Il ringraziamento è giunto puntuale e particolare: sul cartoncino il timbro a secco della Segreteria Particolare di Sua Santità, la data, 26 settembre èpreceduta dalla sigla R.S.M. (Residenza Santa Marta) e l’occhio che scorre alla fine testo legge la firma autografa ad inchiostro composta da un solo nome Francesco.

Inequivocabile lo stile:

“La ringrazio di cuore per il gradito gesto di inviarmi l’anello del volto di Cristo Crocifisso, che sarà destinato al sostegno dei nostri fratelli bisognosi. E le assicuro la mia preghiera per Lei e per tutti i suoi cari. Il Signore La protegga e La costudisca sotto il manto materno della Vergine Mari”. E per favore, preghi per me".

Una lettera autografa firmata dal Papa stesso e inviata direttamente, senza passare per nessun ufficio Vaticano, ha un significato preciso: vuole essere un segno di familiarità, un gesto paterno, di affetto e di comunione che ha riempito di felicità i cuori e di lacrime di commozione, gli occhi di Hilde e Pier Luigi.