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Cronaca

I "nostri" vigili del fuoco accorpati a Parma: «Non si fa cassa con la sicurezza»

Dura nota della Fp Cgil: «I vigili del fuoco dell'Emilia Romagna non ci stanno ad un ulteriore accorpamento, taglio, razionalizzazione delle risorse, uomini-mezzi e strutture. Inaccettabile fare cassa e realizzare risparmi sulla sicurezza dei cittadini»

«I vigili del fuoco dell'Emilia Romagna non ci stanno ad un ulteriore accorpamento, taglio, razionalizzazione delle risorse, uomini-mezzi e strutture. La bozza di decreto di riorganizzazione del Ministero dell'Interno, che sta facendo discutere per la chiusura prevista di 23 Prefetture, porta con sé anche la previsione dell'accorpamento del Comando dei Vigili del Fuoco di Piacenza a quello di Parma. Il Comando di Piacenza verrebbe probabilmente declassato a "distaccamento" di Parma (quello che, oggi, sono Fiorenzuola, Castel San Giovanni e Bobbio rispetto al Comando di Piacenza), e tutte le attività di soccorso sul territorio piacentino verrebbero gestite da Parma». Scrive in una nota la Fp Cgil. 

«Nell'ordinamento del Corpo Nazionale dei Vigili del fuoco tra l'altro, non è mai stato previsto un "distaccamento" così imponente, che operi in un territorio tanto vasto. Ma il lavoro dei Vigili del Fuoco negli anni non è diminuito, anzi le recenti innovazioni e trasformazioni di altri corpi dello Stato hanno assegnato altre competenze che il Corpo ben accetta, ma non è disposto a tagli sulle strutture territoriali, soprattutto adesso che con fatica si era arrivati ad una nuova distribuzione e assegnazione delle dotazioni organiche, seppure ancora insufficienti. La Fp Cgil ritiene inaccettabile che, a fronte di tante sacche di sprechi che si potrebbero aggredire e tagliare, si pensi di fare cassa e realizzare risparmi sulla sicurezza dei cittadini».

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