«I tagli alla polizia sono pericolosi per la sicurezza. Vanno concordati insieme»

«Razionalizzare le risorse della polizia? Va bene, ma facciamolo insieme in maniera condivisa e non in maniera discriminata». A parlare è il segretario nazionale del sindacato di polizia Siap, Luigi Lombardo, intervenuto oggi a Piacenza insieme al segretario regionale Sandro Chiaravalloti.

Al centro dell'incontro, ovviamente, la questione chiusura della scuola di polizia di viale Malta e della polizia postale. «Riguardo alla scuola - ha detto Lombardo - abbiamo margini di trattativa. Abbiamo appena avuto un incontro con il ministro al quale abbiamo esposto le nostre idee circa la razionalizzazione delle risorse, che deve essere attuata in maniera logica e condivisa a tavolino. Per la scuola di Piacenza potrebbe prospettarsi l'aggregazione in un polo di formazione della polizia più ampio insieme ad altri due istituti. Oggi il personale che entra in polizia proviene solamente dall'esercito. Questo significa che se riduciamo l'aspetto logistico, dobbiamo investire in quello formativo. Non vogliamo che la razionalizzazione delle risorse mortifichi la formazione e quindi anche la sicurezza del Paese. Riguardo alla polizia postale bisogna fare molta attenzione con i tagli, tenendo conto delle eccellenze di ogni realtà e delle deleghe dell'autorità giudiziaria. É anche per questo che siamo contrari a un'unica forza di polizia».

«Evitiamo gli sprechi del passato - ha detto ancora il segretario nazionale Siap - ma non tutto insieme indiscriminatamente. Riteniamo prioritario il riordino delle carriere: gli stipendi dei poliziotti sono bloccati da 7 anni, mentre da 12 anni non ci sono più concorsi interni, e questo comporta che manchino in polizia gli ufficiali di Pg: ben 12mila tra ispettori e sovrintendenti. Attendiamo dalla politica una risposta che gli operatori di sicurezza attendono da tempo».