rotate-mobile
Cronaca

«I tamponi per il Coronavirus non vengono fatti porta a porta. Attenzione ai truffatori»

Al minimo dubbio i cittadini devono chiamare il 113, il 112 e la polizia locale

EMERGENZA CORONAVIRUS

LA POLIZIA DI STATO INFORMA: 

Attenzione!

Nessun comune ha previsto che vengano fatti i tamponi porta a porta!
Non aprite ai presunti infermieri che dichiarano di dover effettuare il tampone gratuito di controllo! Sono ladri. (In neretto: sono ladri)

Avvisate forze dell ordine!

-----

LA NOTA DELLA CROCE ROSSA:

A seguito di alcune segnalazioni pervenute dall’utenza, Croce Rossa Italiana – Comitato di Piacenza, informa la cittadinanza che non è stata intrapresa alcuna attività porta a porta per effettuare test con tampone orale per la rilevazione di contagio da Corona Virus COVID-19 da parte della Croce Rossa, che non ha alcuna competenza in merito. Tali attività non hanno quindi nulla a che vedere con Croce Rossa Italiana e gli individui che le realizzano, spacciandosi per appartenenti alla nostra Associazione, hanno probabilmente il solo scopo di introdursi in maniera illegittima nelle abitazioni con intenti di sciacallaggio. Si raccomanda dunque, nel caso si riceva una visita o una telefonata di persone che dicono di parlare a nome della Croce Rossa Italiana, di non accogliere in casa suddetti individui e di contattare immediatamente le forze dell’ordine.

Coronavirus, attenzione alla finte telefonate. Gli operatori sanitari contattano direttamente solo i cittadini potenzialmente a rischio

Con riferimento alla notizia diffusa in precedenza, riguardante i tentativi di truffa da parte di finti operatori sanitari che propongono il tampone a domicilio per la rilevazione del Coronavirus, l’Amministrazione comunale e l’Azienda Usl precisano quanto segue. Si conferma che non sono in corso contatti telefonici “a tappeto” riguardanti l’intera cittadinanza, ma vengono chiamate dall’Ufficio di Igiene Pubblica dell’Ausl, per accertamenti sanitari, unicamente le persone che – a seguito della ricostruzione degli spostamenti e delle frequentazioni di chi risulta affetto dal virus – possono essere considerate a rischio di infezione. Le procedure di indagine epidemiologica sono rigorose e condotte, nel rispetto della privacy, con la massima trasparenza: i cittadini che, pur non avvertendo sintomi di alcun genere, ricevessero la telefonata dell’Azienda sanitaria, possono verificare l’autenticità del contatto facendosi fornire il numero telefonico fisso a cui richiamare l’operatore dell’Ufficio di Igiene Pubblica presso la sede di piazzale Milano. Se telefonicamente viene concordato un appuntamento domiciliare per l’effettuazione del tampone, il cittadino può sentirsi sicuro: gli operatori sanitari si presenteranno con l’auto aziendale su cui è ben visibile il logo Ausl, in divisa, indossando i necessari dispositivi individuali di protezione e con il regolare tesserino identificativo. Qualora non sussistessero questi requisiti e i cittadini si rendessero conto di essere vittima di un tentato raggiro, l’invito è a contattare immediatamente il 113, il 112 o lo 0523-7171, per consentire un tempestivo intervento.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

«I tamponi per il Coronavirus non vengono fatti porta a porta. Attenzione ai truffatori»

IlPiacenza è in caricamento