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Cronaca Strada Torre della Razza

Ikea, San Martino: «Giustificazioni incomplete. Domenica consulteremo l'assemblea dei soci»

La cooperativa San Martino entro la serata del 14 maggio avrebbe dovuto comunicare ai 33 lavoratori sospesi l'esito del procedimento a loro carico. Questo non è avvenuto perché, sostengono: «Le giustificazioni sono incomplete». Gli operai rimangono sospesi e domenica si riunirà l'assemblea dei soci

«La Cooperativa San Martino ha provveduto a riunire il proprio Consiglio di Amministrazione al fine di verificare le risposte dei lavoratori sospesi rispetto a quanto contestato dalla Direzione Generale della Cooperativa in relazione agli accadimenti del 14 aprile scorso presso il sito logistico Ikea. Abbiamo dovuto constatare che l’impegno preso il 12 maggio in sede di riunione con il Prefetto dai Si Cobas circa la formalizzazione di una risposta da parte di tutti i lavoratori coinvolti non si è verificata oltre al fatto che buona parte di quelli pervenuti sono privi della firma del lavoratore» si legge in una nota della cooperativa San Martino che nella serata del 14 maggio avrebbe dovuto comunicare ai lavoratori sospesi l'esito del procedimento a loro carico. Procedimento aperto dopo l'occupazione di un reparto del magazzino due di Ikea da parte di facchini iscritti ai Cobas il 14 aprile scorso. Gli operai hanno sempre sostenuto di aver bloccato il lavoro per solidarizzare con un lavoratore e ritengono la sospensione assolutamente illegittima e ingiustificata.

Purtroppo chi si aspettava una svolta rimarrà deluso, la cooperativa non ha potuto verificare le giustificazioni dei lavoratori e «stante la necessità di avere omogeneità di criterio in relazione alle risposte e non essendo queste tutte pervenute - fanno sapere dalla coop - rammentiamo che l’impegno sottoscritto in sede di riunione con il prefetto, Anna Palombi, era di far pervenire tale documentazione entro le 13 del 13 maggio,  il Consiglio di Amministrazione non ha potuto far altro che aggiornarsi in attesa che vengano sottoscritte le lettere di risposta prive di firma oltre che recapitate quelle mancanti permanendo pertanto lo stato di sospensione dei soci lavoratori oggetto delle contestazioni».

Il Consiglio di Amministrazione di San Martino «ha inoltre deciso di consultare l’Assemblea dei soci nella giornata di domenica 18 maggio al fine di procedere, alla luce dell’importanza delle decisioni da assumere, ad un ampio e democratico confronto con la propria base associativa circa la situazione venutasi a creare. Precisiamo che l’Assemblea della cooperativa è il massimo organo di confronto e dibattito sulla vita associativa e riteniamo che i soci abbiano il diritto/dovere di esprimere le proprie opinioni nella sede deputata su un tema così importante». «Auspichiamo il permanere di uno stato che permetta il regolare afflusso delle merci e dei lavoratori che non intendono aderire allo stato di agitazione dei Si Cobas e che in questi ultimi due giorni hanno potuto esercitare il proprio legittimo diritto al lavoro», concludono.

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