rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

«Il calo delle nozze è distacco dalle istituzioni civili e religiose»

Il vescovo Gianni Ambrosio interviene sul tema delle convivenze che sono in aumento a discapito dei matrimoni: «Questo dato segna il prevalere di una cultura della provvisorietà e dell'individualismo»

Il raddoppio delle convivenze negli ultimi tre anni, arrivate quasi a un milione, e il costante calo dei matrimoni civili e religiosi, è un dato generale che rivela la diffusione di una cultura della provvisorietà e dell'individualismo, nonché un distacco dalle istituzioni civili e religiose. E' quanto afferma all'Adnkronos, monsignor Gianni Ambrosio, vescovo di Piacenza, membro del Consiglio episcopale permanente e vice presidente della Commissione dei vescovi dell'Unione europea.

«Credo che ci sia una forma di precarietà diffusa - afferma monsignor Ambrosio a proposito del calo dei matrimoni - ma anche un'accettazione della provvisorietà, la difficoltà a costruire un progetto di vita. E' il segno - ha aggiunto - di un distacco dalle istituzioni civili e religiose, il legame affettivo, infatti, attraverso il matrimonio viene accolto dalla società, al contrario la tendenza in corso denota il diffondersi di una cultura e di una visione individualistica che fa fatica a riconosce l'altro in un progetto condiviso di vita».

«E' un'incertezza interiore - aggiunge il vescovo - che si accetta troppo supinamente. Da questo punto di vista c'e' il rischio che l'Italia si allinei ad altri Paesi europei, anche se in Francia negli ultimi tempi e' stato maggiormente considerato e anche la società va incontro alle nuove famiglie. Da parte della Chiesa - rileva ancora Ambrosio - c'è bisogno di un accompagnato delle coppie per arrivare a una celebrazione religiosa del matrimonio. Bisogna far capire che il matrimonio non è solo un patto fra due, una giovane donna e un giovane uomo, ma quel patto è anche con Dio, fa parte di un progetto di bene e di vita che Dio ha sull'uomo. In quanto al fatto che c'è bisogno di politiche sociali per sostenere la famiglia questa è la base-  ha detto il vescovo - ma c'è anche una crisi culturale, c'è bisogno di un grande orizzonte per condividere un progetto di vita. Quel legame, quel patto, è fondamentale per non sentirsi sulle sabbie mobili c'e' bisogno di uno sguardo più grande».

In Evidenza

Potrebbe interessarti

«Il calo delle nozze è distacco dalle istituzioni civili e religiose»

IlPiacenza è in caricamento