Il cinghiale Agostino è costato al Comune 1866 euro

Il servizio di cattura del cinghiale Agostino all’interno del Parco della Galleana – vicenda che ha tenuto con il fiato sospeso nel mese di giugno, nella settimana precedente alle Elezioni Amministrative – era già costato al Comune di Piacenza 1244,40 euro. Ora l’ente comunale deve però aggiungere altri 622,20 euro. «A seguito dell'inchiesta aperta dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Piacenza dopo l'abbattimento del cinghiale – informa il Comune di Piacenza in una delibera - le spese per il servizio in oggetto sono aumentate: infatti vengono addebitate al Comune di Piacenza le spese suppletive per lo smaltimento della carcassa e un forfait di spese a titolo di rimborso per i percorsi e il tempo impegnato per lo svolgimento del servizio di interrogatorio. Rispetto al preventivo di spesa, vi è stato un aumento di 622,20 euro». I 622 euro aggiuntivi servono così a rimborsare i chilometri svolti dal professionista di Medesano (provincia di Parma) che si è occupato dell’abbattimento dell’animale per provvedere allo smaltimento della carcassa e per rispondere di quanto avvenuto alle autorità giudiziarie. L’esposto in Procura era stato presentato dagli animalisti, colpiti dalle modalità con cui il Comune aveva gestito la complessa vicenda. La spesa complessiva per il cinghiale ribattezzato Agostino sale così a 1.866,60 euro. Iva ed oneri compresi.