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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

«Il Collegio Sant'Isidoro è un modello per la formazione integrale della persona»

La celebrazione per i sessant'anni di una struttura al servizio degli studenti. Il rettore Franco Anelli: «Elemento fondamentale del più complessivo progetto formativo che l'Università Cattolica è in grado di offrire ai propri studenti»

«Il collegio Sant'Isidoro rappresenta un modello per la formazione integrale della persona, un elemento fondamentale del più complessivo progetto formativo che l’Università Cattolica è in grado di offrire ai propri studenti”. Così il rettore della Cattolica Franco Anelli nel suo intervento in occasione della giornata di festeggiamenti dedicata ai 60 anni del Collegio S., la struttura che ospita gli studenti non residenti a Piacenza (e sono molti e provenienti da tutte le regioni ed anche dall’estero) iscritti all’Università Cattolica di Piacenza. 

"Quando la facoltà di Agraria per volontà di Padre Agostino Gemelli fu aperta a Piacenza, si pose il problema di come proporre agli studenti un'offerta molto specializzata in un centro non metropolitano. Era pertanto necessario - ha chiarito - creare un punto di aggregazione, un campus ed un Collegio dedicato a S. Isidoro, patrono degli agricoltori e limitrofo all'università. Una decisione - ha detto - innovativa, per l'Italia. Avere un Collegio vicino all'università rappresenta un elemento che fa parte del progetto formativo della Cattolica, in grado di offrire ai nostri studenti la possibilità di sviluppare un'esperienza che resterà indelebile nella loro vita anche dopo il termine del percorso di studi"

La celebrazione, organizzata grazie alla collaborazione tra Educatt, Associazione degli ex-collegiali e direzione di sede di Piacenza dell’Ateneo, è stata caratterizzata da un momento di riflessione (prima della Messa celebrata da Mons. Claudio Giuliodori, Assistente  Ecclesiastico Generale dell’Università Cattolica) dedicato al “ruolo educativo e formativo delle residenze universitarie”, svolto dal prof. Pierpaolo Triani, docente nella facoltà di Scienze della formazione.

La relazione del docente è stata preceduta dal saluto di Angelo Giornelli, direttore EDUcatt (il collegio è, di fatto, un luogo di relazioni) e del sindaco di Piacenza Paolo Dosi (abbiamo cercato di inglobare sempre di più l'università nel tessuto urbano; siamo grati all'università Cattolica per la presenza qualificante a Piacenza; continueremo a lavorare insieme)". 

"Il sistema dei Collegi - ha spiegato Triani - si è modificato radicalmente nell'arco degli anni, ma sono rimasti immutati alcuni capisaldi: le persone sono il frutto dell’in cui vivono ed hanno necessità di una buona qualità della vita ordinaria. Le residenze e i collegi sono solo punto di partenza per un'esperienza più ricca e coinvolgente, da non vivere in modo solitario. I giovani devono studiare, capire, non solo per gli esami. Si studia anche per conoscere il mondo e noi stessi, per capire la dimensione del trascendente e disciplinare lo spirito. L'università rappresenta un momento di crescita della vita di ciascuno di noi, sia con l'ampliamento delle competenze come della crescita personale e di relazioni. 

Vogliamo coltivare - ha precisato - un umanesimo integrale, relazionale, trascendente, della fragilità, comunitario e della fraternità, della solidarietà e della speranza. Il Collegio espressione di una comunità educante che non deve mai divenire chiusura e solitudine. Gli studenti sono risorse per l’Università ed per il territorio in cui operano. Questi sono gli ideali che hanno contraddistinto e continueranno a farlo il Collegio S. Isidoro”.

Quindi la Messa, il pranzo presso la mensa del Collegio e il 45° Convegno annuale Alunni della Cattolica Associazione Necchi - Sezione di Agraria e la presentazione dell’Associazione degli ex alunni del Collegio, con una l’intervento dell’ex collegiale Prof. Francesco Salamini cui è seguito quello di Herbert Dorfman, che fu ospite del S. Isidoro ed è ora eurodeputato, per la relazione su "Le politiche giovanili europee in materia agro-alimentare per i laureati in Scienze agrarie, alimentari e ambientali". A chiusura della giornata, dopo un momento dedicato alla storia del Sant’Isidoro con proiezioni di immagini e video dei 60 anni di storia e una tavola rotonda tra direttori, allievi ed ex allievi, verrà presentato il progetto “Network dei collegi”, attraverso il quale si rafforza e valorizza la community dei collegi dell’Università Cattolica, da sempre parte integrante e fondamentale del progetto formativo dell’Ateneo.

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