rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

«Il Comune ci nega l'indennità di rischio ma paga 100mila euro i dirigenti»

Protesta in piazza degli agenti della polizia municipale aderenti al Sulpm. Sarasini: «Stiamo contestando l’amministrazione comunale che nega i diritti fondamentali ai suoi lavoratori»

"Per un euro al giorno il sindaco vende la sicurezza”. Recita così uno dei cartelli tenuti bel alti durante la contestazione che alcuni agenti della polizia municipale di Piacenza hanno messo in atto durante la serata clou del Festival del diritto, quella con il presidente del Senato Pietro Grasso. Gli agenti piacentini, guidati dal segretario regionale del Sulpm Paolo Sarasini, hanno manifestato pacificamente insieme ai colleghi dell’Ugl della Polizia penitenziaria.
«Stiamo contestando l’amministrazione comunale che nega i diritti fondamentali ai suoi lavoratori - afferma Sarasini - Abbiamo proposto diverse cose tra cui il problema della sicurezza sul lavoro, ovvero una commissione medica per elaborare un documento che standardizzi quello che è il nostro rischio: abbiamo chiesto una minima indennità di rischio. Ormai siamo sempre più coinvolti in operazioni di pubblica sicurezza insieme ai colleghi di polizia e carabinieri, quindi mi sembra che questa indennità ci spetti di diritto. Anche perché è ormai standardizzata in tutta l’Emilia Romagna, se non addirittura in tutta Italia. Quindi diciamo che questo è il Festival del diritto, ma di un diritto negato ai lavoratori della Polizia municipale. Il Comune di Piacenza ha 16 dirigenti che prendono circa 100mila euro all’anno. Dunque se il Comune vuole risparmiare non deve farlo sulla pelle dei più deboli ma su quella dei più forti.
 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

«Il Comune ci nega l'indennità di rischio ma paga 100mila euro i dirigenti»

IlPiacenza è in caricamento