rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Il Comune di Piacenza "aiuta" il bando per le imprese della Provincia

La Provincia trova 100mila euro, a cui si aggiungono i 50mila del Comune di Piacenza, per sostenere 1/3 del bando alle imprese varato a giugno. Dosi: «Azione coerente con le linee del nostro mandato». Ecco il bando nel dettaglio

Arrivano ufficialmente i 150mila che coprono 1/3 del bando a sostegno delle imprese promosso a giugno dall’Amministrazione provinciale guidata dal presidente Trespidi. Con i 100mila euro ricavati da tagli e riorganizzazioni dell’ente di via Garibaldi, e il contributo di 50mila del Comune di Piacenza, la Provincia garantisce i bandi a sostegno delle imprese fino al 31 dicembre di quest’anno.

«Sono interventi coerenti con le linee di mandato – ha spiegato il sindaco di Piacenza Paolo Dosi - della nostra amministrazione. Nel 2011 e 2013 eravamo intervenuti con 91mila euro per 27 imprese. Nonostante il momento, quest’anno con 50mila euro aiutiamo la Provincia in due fondi, promuovendo un tentativo di andare a intercettare fasce di lavoratori che si trovano in difficoltà. Questa collaborazione istituzionale sarà perseguita in modo sistematico anche in futuro. La concomitanza di questo accordo con lo sciopero di oggi fa pensare: l’emergenza lavoro si vede già da queste circostanze».

«Abbiamo fatto economia nel bilancio – ha spiegato il consigliere provinciale con delega al lavoro Paola Galvani - sui settori del lavoro per trovare risorse a questi bandi che erano stati precedentemente aperti. È l’effetto dei gravosi tagli che ha subito l’ente, con molta fatica abbiamo reperito le risorse. La Provincia ha messo altri 100mila euro, per un totale di 150mila euro sul piatto. I soldi per incentivare il lavoro giovanile ci sono.  Con queste cifre speriamo di dare una piccola ventata di ossigeno alle aziende del territorio. D’altra parte il lavoro non è una delle funzioni che rimangono alla Provincia, aspettiamo informazioni e direttive dalla Regione. Il bando infatti termina il 31 dicembre di quest’anno».

«Sono pervenute già numerose domande – chiarisce la dirigente del lavoro della Provincia Manuela Moreni - del precedente bando di settembre abbiamo ammesso 54 domande su 72: la mancanze di  risorse non ha permesso l’accettazione di altre 7 istanze». «C’è stata una proficua collaborazione – puntualizza Giuseppe Morsia, dirigente del Comune - tra i due enti che in pochissimo tempo hanno dato vita a questo, non c’è nessun campanilismo né barriera su questi temi. Grazie a questo investimento andiamo a colmare alcune lacune in una situazione problematica».

COMUNE E PROVINCIA INSIEME PER IL SOSTEGNO AL LAVORO

L'Amministrazione comunale, in coerenza con gli obiettivi di mandato e gli orientamenti contenuti nel Documento strategico elaborato nei mesi scorsi, ha deliberato di collaborare con la Provincia di Piacenza per interventi in materia di contrasto alla crisi e a sostegno dell’occupazione.

Già negli anni scorsi, il Comune di Piacenza aveva aderito all’analoga iniziativa promossa dalla Provincia e dalla Camera di Commercio cittadina, ottenendo nel territorio comunale risultati positivi, sia in termini di risorse complessivamente assegnate sia per quanto concerne il numero di partecipanti: per un totale di 91.500 euro messi a disposizione nel 2011 e nel 2013 erano state beneficiate 27 imprese, con altrettanti lavoratori.

Anche nel 2014, nonostante il momento particolarmente difficile per il bilancio dell’Ente, è stato previsto un finanziamento di 50.000 euro da parte dell'Amministrazione comunale. Tale somma si aggiunge ai 100.000 euro destinati dalla Provincia, da suddividersi su due interventi:

•          un Fondo per contributi a datori di lavoro, per interventi a sostegno dell’inserimento e del reinserimento professionale di lavoratori a rischio di espulsione-esclusione dal mercato del lavoro”;

•          Incentivi alle imprese per l’assunzione a tempo determinato (di almeno 12 mesi) di lavoratori ultraventinovenni.

Si tratta di azioni che si pongono l’obiettivo di contrastare situazioni di difficoltà nel reinserimento o nell’ingresso nel mercato del lavoro di soggetti oggi considerati particolarmente deboli (ultracinquantenni e giovani).

Il contributo dell'Amministrazione comunale è quindi destinato a beneficiare sia imprese che lavoratori presenti nel territorio di Piacenza. Le procedure sono gestite dagli uffici provinciali e i bandi aperti scadranno il 31 dicembre 2014.

AZIONE 1: FONDO PER CONTRIBUTI A DATORI DI LAVORO PER INTERVENTI A SOSTEGNO DELL'INSERIMENTO E DEL REINSERIMENTO PROFESSIONALE DI LAVORATORI A RISCHIO DI ESPULSIONE-ESCLUSIONE DAL MERCATO DEL LAVORO (FONDO DISPONIBILE € 100.000)

Destinatari dell'iniziativa sono:

a) lavoratrici e lavoratori che, alla data di attivazione del rapporto di lavoro a tempo indeterminato, hanno compiuto 50 anni di età e risultano in stato di disoccupazione, (con esclusione dei lavoratori iscritti nelle liste di mobilità ai sensi della legge n. 223/1991 per la cui assunzione sono già previsti incentivi all'occupazione dalla normativa nazionale).

b) lavoratrici di età superiore ai 35 anni e lavoratori di età superiore ai 40 anni, alla data di attivazione del rapporto di lavoro a tempo indeterminato, in possesso alla medesima data di uno dei seguenti requisiti:

•          privi di impiego regolarmente retribuito da almeno 6 mesi con esclusivo riferimento ai rapporti di lavoro subordinato 2, se di età inferire a 50 anni al momento dell'assunzione a tempo indeterminato;

•          iscrizione nelle liste di mobilità senza diritto all'indennità di mobilità;

•          lavoratori licenziati da imprese che occupano anche meno di 15 dipendenti per giustificato motivo oggettivo connesso a riduzione, trasformazione o cessazione di attività o di lavoro, (ai sensi della legge n. 236/1993) dal 31.12.2012;

•          sospensione da imprese ammesse

Beneficiari del contributo:

Possono presentare domanda di contributo i datori di lavoro privati titolari di Partita IVA.

Le iniziative devono prevedere l’assunzione a tempo indeterminato (o l'ammissione come socio-lavoratore dipendente a tempo indeterminato) ola stabilizzazione di una esperienza lavorativa non stabile in corso presso lo stesso datore di lavoro, mediante attivazione di un contratto a tempo indeterminato.

Le assunzioni a tempo indeterminato e le stabilizzazioni che possono essere incentivate sono quelle realizzate nel periodo compreso fra l’1/6/2014 e il 31/12/2014.

Per ogni attivazione di un contratto a tempo indeterminato è previsto (fino ad esaurimento delle risorse finanziarie disponibili) il riconoscimento di un contributo a fondo perduto tra gli 8.000 e i 6.000 euro.

AZIONE 2: INCENTIVI ALLE IMPRESE PER ASSUNZIONI A TEMPO DETERMINATO (DI ALMENO 12 MESI) DI LAVORATORI ULTRA-VENTINOVENNI. ANNI 2014-2015 (FONDO DISPONIBILE € 50.000)

Destinatari dell'iniziativa sono:

a) lavoratrici e lavoratori che, alla data di attivazione del rapporto di lavoro a tempo determinato, hanno compiuto 30 anni di età e risultano in stato di disoccupazione

Beneficiari del contributo:

Possono presentare domanda di contributo i datori di lavoro privati titolari di Partita IVA.

 Le iniziative devono prevedere l’assunzione a tempo determinato, come primo contratto presso l’impresa che opera l’assunzione, della durata di almeno 12 mesi (comprensiva anche di proroghe) o l'ammissione come socio-lavoratore dipendente a tempo determinato.

Le assunzioni a tempo determinato che possono essere incentivate sono quelle realizzate nel periodo compreso fra l’1/6/2014 e il 31/12/2014.

Per ogni attivazione di un contratto a tempo determinato, della durata di almeno 12 mesi (comprensiva di eventuali proroghe), anche part-time con un orario di lavoro pari almeno al 50% del tempo pieno è previsto (fino ad esaurimento delle risorse finanziarie disponibili) il riconoscimento di un contributo a fondo perduto pari a: € 4.000,00 per ogni destinatario di età pari o superiore ai 30 anni in stato di disoccupazione.

Per ogni trasformazione del contratto a tempo determinato in contratto a tempo indeterminato anche part-time con un orario di lavoro pari almeno al 50% del tempo pieno sarà riconosciuto un incentivo unico pari ad € 7.500,00 (indipendentemente dalla durata del precedente rapporto a tempo determinato).

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Il Comune di Piacenza "aiuta" il bando per le imprese della Provincia

IlPiacenza è in caricamento