Il Genio Pontieri assume il comando di Strade Sicure in Emilia Romagna
Il colonnello Roberto Gabrielli comandante del 121° reggimento artiglieria contraerea “Ravenna” di Bologna, ha ceduto il comando del raggruppamento “Emilia Romagna”, nell’ambito dell’Operazione “Strade Sicure”, al colonnello Federico Collina, Comandante del 2° Reggimento Genio Pontieri di Piacenza. I soldati piacentini sono stati impegnati negli ultimi giorni a Nonantola (Modena) per l'esondazione del Panaro. Hanno affiancato protezione civile e vigili del fuoco nella difficile gestione dell'emergenza rivelandosi ancora una volta fondamentali nell'aiuto alla cittadinanza. Hanno fornito professionalità, attrezzature e personale h24. Proprio il 17 dicembre 2019 i Pontieri hanno assunto la guida di Strade Sicure per la Lombardia e il Trentino Alto Adige guidando quasi mille uomini per mesi. Sotto la guida del Colonnello Gabrielli i 187 soldati provenienti dal 121° reggimento e dal 6° reggimento logistico di Supporto Generale dell’Esercito di Budrio, hanno eseguito, nel corso dei sei mesi d’impiego, numerose attività di controllo del territorio nelle principali città dell’Emilia Romagna in concorso con le Forze dell’Ordine. L’importante supporto fornito nella vigilanza di siti Istituzionali, luoghi artistici, sedi diplomatiche, porti, aeroporti, stazioni ferroviarie e metropolitane, luoghi di culto e siti di interesse religioso, in stretto coordinamento con le prefetture, ha permesso di raggiungere risultati nella prevenzione della criminalità. A seguito dell’emergenza sanitaria dovuta alla diffusione del COVID-19 gli assetti impiegati nell’ Operazione hanno subito una pronta rimodulazione, garantendo un fondamentale contributo nei controlli per il rispetto delle normative governative atte a contenere la propagazione del virus. I soldati impiegati nell’operazione “Strade Sicure” dal 2008 ad oggi hanno collaborato con le Forze dell’ordine nell’ottica di aumentare la percezione del livello di sicurezza da parte della popolazione nonché per contrastare attivamente la criminalità e possibili atti terroristici. Gli uomini e le donne dell’esercito Italiano continuano a servire il Paese in silenzio, garantendo una presenza capillare sul territorio nazionale nel pieno rispetto dei motti #NoiCiSiamoSempre e #DiPiùInsieme.