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Cronaca

Il pestaggio omofobico a Parma e la necessità di una legge contro la discriminazione

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di IlPiacenza

L’Atomo Arcigay Piacenza e Agedo Milano esprimono la massima vicinanza ad un giovane ragazzo che, nei giorni scorsi, è stato vittima di omofobia fuori da un locale nella vicina Parma. Insultato e malmenato solo per la sua sessualità con un pretesto, dopo essersi baciato con un compagno del suo gruppo di amici all’interno del locale, ha atteso l’arrivo delle forze dell’ordine che, secondo le fonti, non solo non avrebbero agito tempestivamente dopo l’accaduto, ma avrebbero pure affibbiato allo stesso aggettivi non consoni alla divisa che portano. Ringraziamo l’associazione L’Ottavo Colore che ha sostenuto ed incontrato questo ragazzo. Se confermato, l’atteggiamento della forza pubblica renderebbe ulteriore la necessità di una legge contro l’omonegatività (l’omofobia, il disprezzo per le persone lesbiche, gay, bisessuali e trans) a livello regionale e nazionale. Risulta anche necessario promuovere un’educazione sessuale e all’affettività tra i ragazzi, per favorire la tolleranza, la comprensione e la conoscenza di tutte le identità di genere e gli orientamenti sessuali così come sostenuto dall’OMS e dalla comunità scientifica internazionale, ma sarebbe soprattutto importante preparare in merito anche il personale di polizia, che dovrebbe essere primo fra tutti preposto alla punizione e prevenzione di qualsiasi tipologia d’odio. Per questo rinnoviamo l’invito a tutta la cittadinanza e non di unirsi a noi, per il corteo contro l’omobitransfobia di sabato 19 maggio 2018 alle 15:30 in Piazzale Marconi. 

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