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Cronaca

Il questore Germanà si congeda: «La questura è stata per me come una famiglia»

Il questore Calogero Germanà si accinge a lasciare la questura di Piacenza e congedarsi dalla Polizia di Stato. Da tanti anni in polizia, in passato è stato un prima linea nella lotta alla Mafia in Sicilia. Oggi riunisce i suo collaboratori per un saluto di commiato

Il questore Calogero Germanà si accinge a lasciare la questura di Piacenza e congedarsi dalla Polizia di Stato. Da tanti anni in polizia, in passato è stato un prima linea nella lotta alla Mafia in Sicilia. Oggi riunisce i suo collaboratori per un saluto di commiato. Un momento in cui - ha sottolineato - prevale l’aspetto umano. «Chi fa il poliziotto - dice Germanà - sta dalla mattina alla sera in ufficio, quindi ha un altra famiglia: tante mogli, fratelli, sorelle con cui si condividono momenti esistenziali nell’ambito del propri lavoro. Io ho cercato sempre di dare un supporto all’aspetto umano sul lavoro. Ho cercato di farlo al meglio spero di esserci riuscito. Ora guardando avanti, ma se mi volto indietro ho sicuramente tanti ricordi, ma nessun rimpianto o rimorso. Sono stati quattro anni belli a Piacenza, in cui non sono certo mancate le difficoltà e anche eventi dolorosi da affrontare. Alla fine della mia carriera posso dire che la mia è stata una professione esaltante: da piccolo davvero non avrei mai immaginato di diventare un poliziotto e un investigatore.

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