Il Secondo Reggimento Pontieri a Como per un'esercitazione con il Pgm

Sul Lago di Como presso l'Idroscalo Internazionale, alla presenza del Comandante del Genio e Ispettore dell’Arma del Genio, Generale di Brigata Pietro Tornabene, del Comandante del 2° Reggimento Genio Pontieri, Colonnello Rocco Capuano e della delegazione del Comando Forze di Difesa Interregionale Nord (Comfodin) guidata dal Col. Ugo Correale,  ha avuto luogo l'attività addestrativa denominata "Loch Ness" con la realizzazione, da parte del 2° Reggimento Genio Pontieri, di un traghetto con materiale da ponte PGM (Ponte Galleggiante Motorizzato). Il materiale PGM, in dotazione al solo Reggimento Genio di Piacenza, può essere impiegato non solo come in questo caso per realizzare un traghetto, ma anche un ponte che unisca le due sponde di un corso d'acqua inguadabile. L'attività è propedeutica all'Esercitazione Italo-Elvetica di protezione civile denominata "Odescalchi", che si svolgerà nel giugno del prossimo anno nelle aree di Como e di Chiasso, e che coinvolgerà il 2° Genio Pontieri unitamente a Reparti del Esercito Italiano e Svizzero e ad altre Organizzazioni civili dei due Paesi. Nella citata esercitazione transfrontaliera sarà simulato un incidente ferroviario, in prossimità della stazione di Chiasso, con sversamento di sostanze chimiche e conseguente formazione di una nube tossica che interesserà i due Paesi confinanti.

La componente militare dei Pontieri avrà il compito di creare una viabilità alternativa a quella stradale congestionata dal gran numero di mezzi di vario genere presenti,  per consentire l’afflusso di parte dei soccorsi nella zona di emergenza. Le capacità tecniche del personale ed i mezzi  in dotazione all’Esercito garantiscono il prezioso intervento in caso di pubbliche calamità e per la tutela dell’ambiente. In particolare, i Reparti del Genio, grazie alle esperienze maturate nelle missioni estere ed all’elevata connotazione “dual-use” (capacità di cooperare con le autorità civili a favore della cittadinanza e quella operativa espressa nei teatri operativi), operano a favore della comunità nazionale isa in caso di pubbliche calamità, sia per la bonifica dei residuati bellici ancora presenti sul territorio nazionale. Il materiale da ponte PGM, che prima di oggi  non era mai stato impiegato su una superficie lacustre, doveva essere testato al fine di verificare la rispondenza dei materiali e delle procedure prima dell’esercitazione vera e propria, e così è stata organizzata l’attività addestrativa “Loch Ness”.

Questa attività voluta dalla Prefettura di Como è stata  definita puntualmente durante una riunione del Comitato Provnciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica tenutasi lo scorso 15 aprile in Prefettura, con la partecipazione di tutte le componenti interessate (Comando Forze di Difesa Interregionale Nord di Padova, Forze territoriali di Polizia, Vigili del Fuoco, S.S.U.Em. “118”, Provincia di Como, Comuni di Como e Cernobbio, Autorità di Bacino del Lario e dei Laghi Minori ed Esercizio Navigazione Lago di Como). L'attività odierna è iniziata alle ore 06:00 con il trasporto del materiale da ponte PGM scortato da un nucleo dei Carabinieri del Comando Provinciale fino all’Idroscalo dove si  è provveduto alla messa in acqua e alla connessione dei primi tre moduli PGM. Alle ore 10:00 presso una tenda, appositamente allestita nelle vicinanze del Monumento ai Caduti, si è tenuta una breve presentazione dell’attività alle Autorità civili e militari convenute, tra le quali il Prefetto e il Sindaco di Como nonché una delegazione dell'Esercito Elvetico. A seguire ha avuto luogo il trasferimento presso lo scivolo dell’Aero Club, dove si è assistito alla messa in acqua dell’ultimo modulo PGM e della rampa PGM che connessi ai tre moduli già in acqua ha concluso la realizzazione del traghetto. L’esercitazione si è conclusa con successo con la successiva navigazione sul lago fino al pontile di Villa Erba dopo una navigazione di poco più di 2 Km.