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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

«Il Siap mistifica la realtà. Dissenso nei confronti di chi infanga la credibilità dei colleghi»

«I comunicati stampa del Siap mistificano la realtà dei fatti, e ne avremmo anche le prove. Per questo motivo e per amor di verità, siamo costretti ad intervenire smentendoli. Nessun "odio personalizzato" del Siulp nei confronti di Sandro Chiaravalloti. Semplicemente distacco e sconsiderazione per chi non nutre alcun rispetto per le persone. Pieno dissenso nei confronti di chi infanga l'indiscussa credibilità di persone e  colleghi, anche e soprattutto in momenti di lutto familiare, evocando fatti indiscutibilmente alterati e  che sottendono a mettere in discussione la credibilità di chi ha sempre tracciato la rotta della legalità ed onestà.  Questo noi lo riteniamo vergognoso». Si legge in una nota del sindacato Siulp. «Nessuna forma di adulazione può essere addebitata al Siulp di Piacenza, il quale conforma i propri interventi sui tavoli di discussione sindacali a riferimenti di diritto preminente ed intangibile. A differenza del Siap che a nostro vedere si arrampica puntualmente sugli specchi, con richieste che altrettanto puntualmente vengono rigettate perché infondate sia nel fatto che nel diritto. A nostro avviso, il segretario del Siap scalcia danneggiando chiaramente i suoi iscritti. Possiamo dirlo, si compongono mappe di  riflessioni oggettive e ricognizioni puntuali. Tanto che, in qualsiasi sede, potremmo attuare un arringa efficace e vincente.  A proposito di "complimenti", sento di divulgare un piccolo ma interessante dato sull'effettivo grado di civiltà nella questura di Piacenza: nel precedente anno, la questura ha consegnato ai propri uomini e donne della Polizia di Stato decine di premi, tra "encomi, lodi e premi in denaro". Riconoscimenti, questi, che fanno "bene" agli uomini e donne della Polizia di stato.  Questo è il dato positivo. Nondimeno, non consentiamo che, da parte di un sindacato figlio minore del SIULP, ci sia questa ripetuta, ingiustificata e volatile trascendenza sempre su ipotetiche presunte adulazioni. L'argomento è assai irrilevante ed improprio per assurgere addirittura a notizia, oltre al fatto che non si comprende il beneficio in fatto di una simile visione. O per caso tali azzardi il Siap li esprime per sviare l'attenzione dai propri comportamenti? Perché non contenti di quanto abbiamo letto nei giorni scorsi e che potremmo anche pubblicare. Ci siam trovati di fronte ad un bel po' di comunicati interni a firma del Siap, -che i suoi iscritti ci hanno fornito, dove quel sindacato si complimenta e si ruffiana esaltando l'operato di alcuni dirigenti che simpatizzano il suo sindacato e che riteniamo brave persone. Ma non si dica ciò del Siulp. Del resto, non è il Siulp, bensì il Siap ad arrivare sempre presto alle riunioni sindacali,  per così accomodarsi  accanto al Questore.  E non aggiungiamo più pepe sull'atteggiamento " imbarazzante e  ruffiano" nei confronti dell'autorità di P.S. . Ed allora giova fare una riflessione,ma quale metro di misura vuole adottare il Siap? Per caso è in confusione? Alla sua confusione, noi rispondiamo ai cittadini con dati alla mano. In primis, il Siap non parla più di percentuali di rappresentatività.. forse perché quel 49% da lui sperato non esiste più?... perché,  dopo aver egli per anni screditato  il segretario provinciale del Sap, è stato poi costretto a chiedergli un aiutino? finalizzato a poter ancora avere una maggioranza " di coppia"? È proprio vero il detto che il diavolo non ha pecore ma vende lana! Sinceramente vediamo in forte difficoltà il SIAP e gli contiamo anche una perdita di iscritti ad ogni comunicato stampa che egli lancia. In secondo luogo, il Siulp in risposta all'arrivo dei neoagenti a Piacenza, non ha fatto  "nessuna figuraccia", anzi; possiamo comfermare il nostro dato,  tre arrivi a Piacenza con un ricambio, diversamente dal dato di Chiaravalloti che riportava: "nessun arrivo a Piacenza, mentre otto neo agenti a Lodi". Spieghiamo noi ai lettori che in realtà, nella vicina Lodi è giunto un solo agente effettivo, mentre  9 sono stati puri e semplici avvicendamenti e che, per lo più, hanno interessato la sottosezione autostradale di Guardamiglio, sede disagiata. Il Siap ancora una volta è stato smentito puntualmente. Aggiungiamo che per settembre prevediamo altri arrivi, ma non grazie alle "lagnanze" del simpatico segretario Chiaravalloti. Infine, arriva la risposta di fatto a riguardo delle formulate deduzioni "semplicistiche" che Chiaravalloti esterna senza scrupolo sulla Squadra mobile di Piacenza. A tal fine, si ritiene doveroso  precisare al lettore che, il Commissario Capo "Blasco", già dirigente di commissariato a Genova,  è stato assegnato alla mobile direttamente dallo "Sco", ovvero il Servizio Centrale  Operativo d'Intelligence... Dunque tutti sono in grado di capire, fatta eccezione per chi non vuol capire,  che i requisiti e le capacità del dott. Blasco sono state validate e passate sotto lo screening di chi ha la competenza attenta e l'esperienza  per fare queste valutazioni. A buona ragione, non crediamo minimamente che sia  paragonabile la competenza del Servizio Centrale Operativo d'Intelligence con quella che si arroga il segretario del Siap Chiaravalloti nell'esternazione dei suoi infondati pareri scompiglio». Conclude la nota. 

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