In casa con l'ecstasy: in manette una ballerina
Ballerina nei locali di Reggio Emilia, incensurata e non assuntrice di droga. Quasi una ragazza modello se non fosse che, in casa, nascondeva 12 pasticche di ecstasy. Arrestata ieri sera per detenzione ai fini di spaccio da parte dei carabinieri di Piacenza
Redazione
29 aprile 2009 16:34
Di professione fa la ballerina nei locali di Reggio Emilia. Di straforo, invece, funge da deposito per la droga. Lo hanno scoperto i carabinieri di Piacenza nell'ambito di alcune indagini sul traffico e consumo di sostanze stupefacenti.
E ieri, hanno bussato anche alla porta di questa ragazza di 27 anni, rumena, con un mandato di perquisizione. Rovistando in casa, uno dei palazzi del Pepp in zona sud della città, i militari hanno trovato 12 pasticche di ecstasy, formato classico, quelle con il logo stampato su uno dei due lati.
Sequestrata la droga, per la giovane sono scattate le manette. L'accusa è pesante: detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio. La ballerina è incensurata e non figura nella lista degli assuntori.
Le pasticche erano, con ogni probabilità, destinate al consumo locale. La donna, le avrebbe ricevute forse nell'ambito della sua attività. Il suo arresto, anche se non strettamente correlato quello dei due connazionali sorpresi alla stazione con un chilo e mezzo di coca, fa comunque parte delle azioni di contrasto alla droga, coordinate dal Comando carabinieri di Piacenza.
E ieri, hanno bussato anche alla porta di questa ragazza di 27 anni, rumena, con un mandato di perquisizione. Rovistando in casa, uno dei palazzi del Pepp in zona sud della città, i militari hanno trovato 12 pasticche di ecstasy, formato classico, quelle con il logo stampato su uno dei due lati.
| La ragazza è incensurata |
Sequestrata la droga, per la giovane sono scattate le manette. L'accusa è pesante: detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio. La ballerina è incensurata e non figura nella lista degli assuntori.
Le pasticche erano, con ogni probabilità, destinate al consumo locale. La donna, le avrebbe ricevute forse nell'ambito della sua attività. Il suo arresto, anche se non strettamente correlato quello dei due connazionali sorpresi alla stazione con un chilo e mezzo di coca, fa comunque parte delle azioni di contrasto alla droga, coordinate dal Comando carabinieri di Piacenza.
Redazione
29 aprile 2009 16:34
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