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Le tempistiche

In cinque mesi rilasciati 7 mila passaporti, in aiuto alla questura anche i poliziotti pensionati

Attualmente i tempi di attesa per la fissazione di un appuntamento sull’agenda online sono 150 giorni

Settemila passaporti rilasciati da gennaio a maggio 2023 a fronte degli 8mila rilasciati in tutto il 2019. Sono questi i numeri, per ovvie ragioni dovute agli anni di Covid non si contano gli anni della pandemia, restituiscono appieno la mole di lavoro degli uffici preposti in viale Malta. L’Ufficio Passaporti della Questura di Piacenza opera per la ricezione delle istanze e consegna dei documenti per l’espatrio servendo un bacino di utenza di circa 286mila persone in 46 comuni della provincia.  Com’è noto il notevole incremento nel corso degli ultimi due anni del numero delle domande dei titoli per l’espatrio, a causa di fattori quali l’evoluzione della pandemia, la ripresa dei flussi turistici e l’uscita della Gran Bretagna dall’Unione Europea (Brexit), con la conseguente obbligatorietà del passaporto per  l’ingresso in quello Stato, ha comportato  un’attività di front office considerevole, al fine di incrementare la capacità dell’ufficio di ricezione e consegna dei documenti per l’espatrio. Tale incremento si inserisce nel solco del proficuo lavoro già svolto dall’Ufficio passaporti della Questura, che nel corso degli ultimi mesi ha posto in essere un notevole sforzo per far fronte all’aumento delle richieste provenienti dalla cittadinanza.

Nella mattinata del 31 maggio è stata presentata, nel corso di una conferenza stampa, il nuovo dirigente della Divisione Pasi (polizia amministrativa sociale e dell’immigrazione), Giovanna Sabato: «Con un piano di lavoro straordinario offriamo il massimo impegno. In campo vi è un’attività supplementare derivata da una rimodulazione dei servizi e dall’impiego di altri agenti da uffici differenti. Il diritto all'espatrio va assolutamente garantito». «La cittadinanza – ha detto il questore Ivo Morelli – ci deve dare una mano, non andare nel panico e non prenotare un appuntamento se la scadenza del proprio documento supera i sei mesi. Questo picco poi scemerà naturalmente». A dare una mano notevole la questura, come la procura, si sta avvalendo del supporto di poliziotti pensionati che aiutano gli uffici dei passaporti nella pratica di alcune procedure. Sono sette che turnano su base volontaria da lunedì al sabato.

Attualmente i tempi di attesa per la fissazione di un appuntamento sull’agenda online sono 150 giorni e al fine di dare una risposta adeguata alla forte vocazione al viaggio in questa provincia, l’Ufficio mette a disposizione giornalmente nuovi posti per la settimana successiva oltre a quelli già programmati in agenda. Giova precisare che i posti disponibili non sono illimitati, per tale ragione – fanno sapere da viale Malta - si raccomanda alla cittadinanza di prenotare un appuntamento solo dove sia necessario, avendo programmato una partenza nei prossimi mesi ed essendo in possesso di un documento scaduto o con validità residuale non superiore a  sei mesi, ciò per evitare di sovraccaricare il sistema di prenotazione, togliendo in tal modo la possibilità di prenotare l’appuntamento a chi ha maggiore urgenza di avere la disponibilità del documento per l’espatrio.

A proposito delle urgenze, l’ufficio garantirà la trattazione prioritaria delle pratiche di rilascio passaporti nei confronti di coloro che, pur essendosi prenotati sull’Agenda elettronica, a fronte di specifiche motivazioni, comprovate e documentate, debbano partire in una data antecedente a quella della prenotazione. In tal caso il cittadino dovrà comunque prendere un appuntamento sull’Agenda online tramite il sito internet https:\\www.passaportonline.poliziadistato.it e successivamente presentarsi presso lo sportello dell’Ufficio passaporti, negli orari dedicati, dalle ore 8.30 alle 09.00 nei giorni di lunedì, martedì, mercoledì e venerdì, e dalle 09.00 alle 11.00 il giovedì, con la prenotazione effettuata e la documentazione comprovante l’urgenza. Si raccomanda, infine, di presentarsi in Ufficio con la documentazione completa, reperibile al seguente link di collegamento: https://www.poliziadistato.it/articolo/il-rilascio

                                                                                             

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