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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

Inceneritore e penale milionaria. Dosi: «Un incontro tra sindaci»

Il Movimento 5 Stelle di Parma conferma la volontà di fermare la costruzione dell'inceneritore. L'ipotesi obbligherebbe anche i piacentini a pagare la penale da 185 milioni. Dosi: «Eviteremo tutto questo»

«Il nostro obiettivo rimane lo stop alla costruzione dell'inceneritore e la conversione della struttura esistente in un centro di riciclo e recupero». Lo afferma il Movimento 5 Stelle di Parma, confermando che il blocco della struttura resta una priorità per il neosindaco grillino Federico Pizzarotti. Questa eventualità, però, spianerebbe la strada a una maxi penale da 185 milioni di euro che ricadrebbe sui tre comuni soci di Iren: Parma, Reggio Emilia e Piacenza. Una cifra da capogiro che, ovviamente, verrebbe spalmata sulle tasche dei cittadini.

«Il timore sarà reale nel momento in cui si realizzasse questa ipotesi – afferma il sindaco Paolo Dosi - Visto e considerato che ci sono temi molto delicati sia di carattere legale, sia di carattere economico che sono legati a decisioni di questo tipo, è evidente che sia noi che il comune di Reggio Emilia prenderemo tutte le misure necessarie per cercare di impedire, o di discutere quantomeno, una iniziativa unilaterale di questo genere. Peraltro, siamo già d’accordo che entro una decina di giorni i tre sindaci si incontreranno ed entreranno nel merito del problema. Teniamo conto che il sindaco di Parma Pizzarotti ha già dichiarato che non ci sarà alcuna decisione prima di un confronto con gli altri sindaci».

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