Incidente mortale in via Einaudi Muore Claudio Urbano 44 anni
Era solo in macchina quando ha perso il controllo dell'autovettura forse a causa di un malore. Appena superata la rotonda e imboccata via Einaudi la vettura dove viaggiava Claudio Urbano, piacentino di 44 anni ha travolto un parapetto ed è precipitata in una strada sottostante. L'uomo è morto tra le lamiere
Redazione
30 marzo 2009 21:41
E' morto tra le braccia dei soccorritori, che hanno tentato tutto il possibile per salvarlo. Claudio Urbano, 44enne di Piacenza, è morto intorno alle 19,30 all'imbocco di via Einaudi, dopo che la sua auto, una vecchia Citroen Pallas degli anni Sessanta, è uscita di strada all'improvviso, capovolgendosi e precipitando per cinque metri nella strada che passa sotto a via Einaudi.
L'uomo è rimasto schiacciato dal peso stesso dell'auto che è andata distrutta, e nonostante il rapido intervento dei vigili del fuoco e del 118, per lui non è stato possibile fare nulla. La telefonata per la richiesta di aiuto a vigili del fuoco e 118 è giunta poco dopo le 19,30. Tra i primi ad accorrere per prestare i primi soccorsi è stato un volontario della Croce bianca fuori servizio, che passava in quel momento per caso.
La dinamica dell'incidente, che fortunatamente non ha coinvolto altre vetture, è invece ancora al vaglio della polizia municipale, intervenuta sul posto con due pattuglie. Da una prima ricostruzione pare che Claudio Urbano, che era solo in macchina, provenisse da via Emilia Pavese, forse da San Nicolò, e avesse appena imboccato via Einaudi dopo la rotonda. All'improvviso però - non si esclude anche per un malore - la vettura ha sbandato all'improvviso sulla destra, travolgendo un parapetto e precipitando nella strada sottostante, schiantandosi a ruote all'aria proprio all'ingresso del sottopassaggio di via Rio Chiappone.
Per consentire al personale del 118 (sul posto l'automedica con infermiere e medico) di operare, i vigili del fuoco hanno dovuto faticare per aprire un varco tra le lamiere. I soccorritori (sul posto anche un'ambulanza della Croce rossa) hanno tentato di rianimarlo, ma purtroppo inutilmente. Troppo gravi i traumi riportati in tutto il corpo.
L'uomo è rimasto schiacciato dal peso stesso dell'auto che è andata distrutta, e nonostante il rapido intervento dei vigili del fuoco e del 118, per lui non è stato possibile fare nulla. La telefonata per la richiesta di aiuto a vigili del fuoco e 118 è giunta poco dopo le 19,30. Tra i primi ad accorrere per prestare i primi soccorsi è stato un volontario della Croce bianca fuori servizio, che passava in quel momento per caso.
La dinamica dell'incidente, che fortunatamente non ha coinvolto altre vetture, è invece ancora al vaglio della polizia municipale, intervenuta sul posto con due pattuglie. Da una prima ricostruzione pare che Claudio Urbano, che era solo in macchina, provenisse da via Emilia Pavese, forse da San Nicolò, e avesse appena imboccato via Einaudi dopo la rotonda. All'improvviso però - non si esclude anche per un malore - la vettura ha sbandato all'improvviso sulla destra, travolgendo un parapetto e precipitando nella strada sottostante, schiantandosi a ruote all'aria proprio all'ingresso del sottopassaggio di via Rio Chiappone.
Per consentire al personale del 118 (sul posto l'automedica con infermiere e medico) di operare, i vigili del fuoco hanno dovuto faticare per aprire un varco tra le lamiere. I soccorritori (sul posto anche un'ambulanza della Croce rossa) hanno tentato di rianimarlo, ma purtroppo inutilmente. Troppo gravi i traumi riportati in tutto il corpo.
Redazione
30 marzo 2009 21:41
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