Travolse e uccise Andrea Cavanna, condannato a sei anni

E’ stato condannato in primo grado a sei anni di reclusione il 22enne Francesco Rimonti, il giovane che il 13 febbraio 2022, con la sua auto, ha provocato la morte del 30enne Andrea Cavanna e il grave ferimento di tre ragazze lungo via Roma a Podenzano. Lo stesso Rimonti rimase anch'egli ferito dallo scontro. La sentenza del processo svolto con rito abbreviato è stata emessa il 30 marzo dal gup Francesca Gigli, che ha anche disposto per Francesco Rimonti l’interdizione dai pubblici uffici e la revoca della patente. Il giovane era difeso dall’avvocato Lorenzo Susinno, mentre i genitori e i due fratelli della vittima si era costituiti parte civile con l’avvocato Giuseppe Dametti. Per loro è stata disposta una provvisionale immediatamente esecutiva, mentre il rimanente sarà quantificato in sede civile. Il processo in abbreviato era condizionato alle perizie cinematiche: tre quelle eseguite. Le indagini furono coordinate dal sostituto procuratore Matteo Centini, il quale aveva chiesto 7 anni, e condotte dai carabinieri.

Rimonti era alla guida della sua Bmw 320D e viaggiava verso Piacenza con a bordo le tre ragazze. Nel centro di Podenzano si è schiantato quasi frontalmente con la Volkswagen Golf guidata da Cavanna che, provenendo da via Monte Grappa, si era appena immesso nel senso di marcia opposto al suo e si trovava nella sua corsia di pertinenza. L’impatto fu violentissimo. Cavanna morì poche ore dopo all'ospedale di Parma. Rimonti fu indagato a piede libero per omicidio stradale dapprima, e poi raggiunto da un’ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari.