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Cronaca

Ikea: cassaintegrazione per 104 lavoratori, presto le ispezioni della Dpl

Nessun accordo tra le parti all'incontro tra Cobas, cooperative e Ikea alla Direzione Provinciale del Lavoro. Ora gli ispettori verificheranno eventuali irregolarità. Cassa integrazione per 104 lavoratori fino a fine 2012

Caso Ikea, incontro nella mattinata del 12 novembre alla Direzione provinciale del Lavoro tra la delegazione dei Cobas, i rappresentanti delle cooperative e alcuni vertici di Ikea Piacenza. Dopo qualche ora di confronto il nulla di fatto, o meglio, il sindacato che si è schiarato dall'inizio della protesta con i facchini della multinazionale svedese sembra che faccia un passo indietro per quanto riguarda i picchetti e i blocchi ai cancelli, ma che voglia battersi per vie legali contro Ikea e contro le presunte irregolarità sulla ripartizione delle ore di lavoro all'interno del magazzino.

CASO IKEA: TUTTA LA VICENDA

Di certo c'è la cassaintegrazione fino alla fine dell'anno di 104 lavoratori del magazzino centrale, questo per il dirottamento di 10mila metri cubi di "lavoro" che Ikea, vista la protesta di queste settimane, ha spostato altrove. I 12 lavoratori raggiunti da provvedimento disciplinare dovrebbero invece essere spostati ad altra sede con un'indennità.

Ora tocca agli Ispettori del lavoro fare chiarezza per verificare se ci sono stat irregolarità nella ripartizione del monte ore. I Cobas sostengono infatti che gli operai iscritti o vicini al loro sindacato avrebbero subito delle discriminazioni: avrebbero lavorato meno per "vendetta", mentre, dal canto loro le cooperative rispondono che le ore di lavoro sono calate a causa della vertenza in corso ormai da quasi un mese.

Intanto, Ikea Italia, ha chiusto la pagina web "Spazio al cambiamento" a causa dei migliaia di post di utenti e clienti indignati  per il comportamento tenuto dalla multinazionale in queste settimane, specialemente per i disordini e i tafferugli di venerdì 2 novembre davanti ai cancelli. Questo il piccolo comunicato stampa: "Questo sito ha subito un attacco informatico da parte di hacker. Siamo perciò costretti a oscurare queste pagine per tutelare la privacy di tutte le persone che avevano lasciato la loro idea sul cambiamento. Grazie a tutti i contributi. IKEA Italia".

IL COMUNICATO DEL CONSORZIO CGS, COOPERATIVE CRISTALL, EUROSERVIZI E SAN MARTINO - Il Consorzio CGS e le Cooperative Cristall, Euroservizi e San Martino operanti presso il Depositato Centrale IKEA di Piacenza, sono intervenute oggi all' incontro predisposto dalla DTL di Piacenza per il tentativo di conciliazione in merito a pretese violazioni sull' applicazione dell' orario di lavoro enunciate da alcuni lavoratori delle suddette cooperative. Il rappresentante dei lavoratori stessi ha subito premesso di: "non aver alcun interesse ad un eventuale conciliazione in quanto la problematica oggetto della controversia riguarda questioni che sono regolate dal Contratto Collettivo Nazionale e per legge". Al che il Consorzio CGS e le Società Cooperative Cristall, Euroservizi e San Martino, hanno precisato di aver risposto positivamente all' invito per esclusivo rispetto delle istituzioni, e nel ribadire il pieno rispetto del Contratto di Lavoro hanno quindi demandato alla DTL le eventuali verifiche, ringraziando il Dott. Millo ed il Dott. Sartori per la cortesia e la disponibilità dimostrata.

 
 
 
 

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