Indagato finto mediatore di orologi di lusso, la Finanza gli sequestra anche due supercar
Nei guai un uomo che avrebbe truffato una donna piacentina nell'acquisto di alcuni orologi di lusso. La Guardia di Finanza ha eseguito un maxi sequestro preventivo
Il comando provinciale della Guardia di Finanza di Piacenza ha eseguito nei giorni scorsi un decreto di sequestro preventivo nei confronti di un uomo accusato di truffa aggravata ed autoriciclaggio.
Gli accertamenti investigativi, condotti dai finanzieri e coordinati dalla Procura di Piacenza, sono scaturiti da un’attività di polizia giudiziaria nei confronti di un uomo «che nonostante l’assenza di fonti di reddito dichiarati al Fisco - dice la Finanza in una nota - sfoggiava una ricchezza del tutto anomala e sproporzionata, inducendo le Fiamme Gialle a verificarne l’origine».
Le indagini finanziarie hanno svelato come tale agiatezza «fosse legata ad una truffa che l'uomo avrebbe architettato a discapito di una facoltosa signora con la passione degli orologi di pregio. L'uomo - spiegano i militari piacentini - fingendosi mediatore presso l’unico rivenditore italiano per l’acquisto di prestigiosi orologi in edizione limitata, avrebbe dirottato i soldi degli acconti direttamente sul proprio conto corrente anziché sui conti correnti intestati al rivenditore autorizzato».
Durante le perquisizioni nella sua abitazione i finanzieri hanno trovato anche diversi oggetti (abiti, accessori e borsette) di marche di moda tra le più costose ed esclusive.
La Procura di Piacenza, condividendo l’impostazione investigativa, ha emesso un decreto di sequestro per due auto di grossa cilindrata; due moto anche queste di grossa cilindrata; un conto corrente con oltre 100 mila euro; quote societarie e diversi capi d’abbigliamento, borse e profumi griffati di grande valore.