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Cronaca

«Non c’è spazio per i furbi. Vicenda vergognosa nei confronti di migliaia di operatori sanitari»

Stefano Bonaccini: «È emblematico che sia subito partita dalla sanità regionale l’indicazione utile a fermare una vicenda che, se confermata, sarebbe oltremodo vergognosa»

«Non c’è spazio per i furbi e per chi specula e inganna la collettività.  Bene ha fatto l’Ausl di Piacenza a segnalare il caso alla Procura, permettendo l’intervento dei carabinieri». Lo afferma il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini all'indomani della clamorosa indagine dei carabinieri del Nucleo investigativo e che ha portato all'arresto di una infermiera accusata di aver fintamente vaccinato persone dietro pagamento e di aver procurato ad altre falsi tamponi positivi il tutto al fine di far ottenere in maniera illecita il Green Pass.

«È emblematico - dice Bonaccini -  che sia subito partita dalla sanità regionale l’indicazione utile a fermare una vicenda che, se confermata, sarebbe oltremodo vergognosa. Vergognosa nei confronti di migliaia di operatori sanitari che da due anni, ogni giorno, combattono la pandemia con fatica, determinazione e professionalità. Mettendosi al servizio delle persone. Lo hanno fatto anche stavolta. Grazie a loro, agli inquirenti e all’Arma dei carabinieri»

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