rotate-mobile
Cronaca Pianello Val Tidone

«Inopportuno spendere centinaia di migliaia di euro per spettacoli nelle piazze»

I Liberali rispondono al sindaco di Pianello Fornasari («Se questo è il centrodestra, dateci il centrosinistra») e a Paolo Dosi sui contributi pubblici alla Fondazione Festival Valtidone

«Fornasari – scrive in una nota l’associazione dei Liberali Piacentini Luigi Einaudi - presidente della Cantina sociale di Ziano ed anche sindaco di Pianello, ha inteso replicare alla nostra presa di posizione sulle centinaia di migliaia di euro che Fondazione Piacenza e Vigevano ed alcuni Comuni della nostra provincia, spendono per l’adesione alla Fondazione Festival Valtidone (presieduta dallo stesso Fornasari) e/o per ottenere controprestazioni consistenti in serate musicali. Ma Fornasari ha risposto con frasi fatte, petizioni di principio, giudizi apodittici, autoelogianti ed autoreferenziali: “correttezza della gestione”, “nessuno spreco”, “rispetto delle regole e buongoverno”, “ampio consenso dei cittadini” e, per ultimo, peana al proposito dei Comuni di “centrodestra” (fra cui, presumesi, egli ponga anche il suo). Ma forse, osserviamo, non ci siamo spiegati: noi non abbiamo fatto una questione di legittimità (come forse il presidente del festival musicale ha capito, a giudicare dalla replica: “rispetto delle regole” ecc.), ma abbiamo fatto una questione di opportunità. E cioè: in un periodo nel quale la gente fa fatica a risolvere i problemi quotidiani, è lecito che centinaia di migliaia di fondi pubblici vengano impiegati per offrire serate musicali sulle piazze? Questa è la domanda che attende risposta. Che queste serate, poi, ottengano “ampio consenso” è logico, ci mancherebbe: ma il signor Sindaco, all’inizio degli spettacoli, ha spiegato che quelle serate non le offrono i signori sindaci, ma se le offrono da se stessi i presenti, trattandosi di contributi pubblici? Certo, saranno anche “serate culturali” (una scusa si può sempre trovare: si possono anche gettare soldi dei contribuenti dall’elicottero e dire che sono spesi bene perché quelli cartacei finiscono in concime…), ma è quantomeno una questione di priorità (prima lo svago, o prima l’assistenza a chi ne ha bisogno, che non è mai troppa?).

Quanto al patetico appello alla difesa del “centrodestra” e cioè della sua (indifendibile, dopo questa replica) Amministrazione, Fornasari lasci la partita: se questo è il centrodestra, dateci il centrosinistra. Fornasari, con questa replica mostra di seguire il ben noto sistema comunista: replicare anche insensatamente, tanto da poter dire che si è replicato. Questa è la verità, anche se si tratta di ex dc. Questo, vale anche per la replica che pure il sindaco di Piacenza Dosi s’è scomodato a fare per il nostro comunicato.

Anche lui, gioca sulle parole: smentisce che il Comune abbia fatto “finanziamenti”. Ma perché – forse mai – ha invece erogato “contributi” o “quote associative”? Questo deve chiarire, Dosi, senza giri di parole: può assicurare che il Comune di Piacenza non ha dato mai, non dà, e non darà (fino alle prossime elezioni) alcun soldo alla Fondazione Festival Valtidone di Fornasari? E allora, perché mai ha partecipato – se non andiamo errati – addirittura alla sua fondazione? La risposta è attesa. Ma è attesa, soprattutto, la risposta che i Comuni interessati daranno al Ministero a seguito dell’interrogazione presentata in Parlamento dal sen. Giovanardi e di ci abbiamo detto nel nostro primo comunicato».

In Evidenza

Potrebbe interessarti

«Inopportuno spendere centinaia di migliaia di euro per spettacoli nelle piazze»

IlPiacenza è in caricamento