Internet: Borgonovo è wireless
Ampliata la rete senza fili per navigare su internet nella zona della Val Tidone. Adesso, oltre a Borgonovo, coperte anche le frazioni di Corano, Castelnuovo, Fabbiano, Mottaziana, Breno e Bilegno. Grazie anche a Enìa e Spaziotempo
La notizia è stata data questa mattina nella sede provinciale di corso Garibaldi. Erano presenti l'Assessore provinciale all'innovazione tecnologica Andrea Paparo, l'assessore allo sviluppo economico del Comune di Borgonovo Matteo Lunni, il presidente della società Spaziotempo Alessandro Solari, e il Coordinatore dell'Area dei Servizi alle Persone e al territorio della Provincia, Maurizio Gariboldi.
Un progetto, questo, frutto della collaborazione tra Provincia, Comunità montana della val Tidone, Lepida spa ed Enìa. Due le reti realizzate: la prima, con costi a carico della Regione e degli Enti locali, per il collegamento delle sedi dei Comuni, della Provincia e dei Servizi sanitari; la seconda, a carico di Enìa, finalizzata alla lotta al digital divide.
Dare a tutti i piacentini la possibilità di connettersi alla rete globale |
Con la prima sono in fase di collegamento i Comuni di Pianello, Nibbiano, Caminata, Pecorara e Piozzano che prima usufruivano di un collegamento satellitare. Con la seconda sono state coperte ampie zone (oltre l’80% della popolazione) nei Comuni di Borgonovo, Ziano, Pianello, Pecorara, Nibbiano, Caminata, Piozzano, Agazzano e Gragnano, tutte zone dove il servizio adsl o non esiste o è limitato ai capoluoghi o porzioni del territorio. La rete wireless della val Tidone costituisce il primo stralcio della rete della montagna piacentina, di cui è già stata realizzata la progettazione esecutiva.
“Il nostro obiettivo – ha voluto sottolineare l'Assessore Paparo – è dare completa realizzazione al progetto e dare a tutti i piacentini la possibilità di connettersi alla rete globale. Un nostro impegno prioritario, perché la riteniamo una delle condizioni per porre la nostra comunità al livello di quelle più avanzate e garantire competitività al nostro sistema”.