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Kamlalaf, da Lubiana il saluto di Silvia e Valentina, partite con la Caritas diocesana

Arriva da Lubiana, la prima cartolina dell’edizione 2015 di Kamlalaf. A spedirla sono Silvia Manini e Valentina Porcu, in viaggio dal 15 al 24 luglio con la Caritas diocesana – accompagnate da Francesco Millione – con destinazione Bosnia. La prima tappa, però, è Lubiana

Arriva da Lubiana, la prima cartolina dell’edizione 2015 di Kamlalaf. A spedirla sono Silvia Manini e Valentina Porcu, in viaggio dal 15 al 24 luglio con la Caritas diocesana – accompagnate da Francesco Millione – con destinazione Bosnia. La prima tappa, però, è Lubiana, da dove scrivono poche righe, accompagnando la loro foto:

“Eccoci da Lubiana, capitale della Slovenia. Il passaggio alla frontiera è stato veloce e indolore, l'unica differenza rilevata è la forma della bottiglia dell'acqua (lunga e squadrata e senza etichetta). Testimonianza di quanto in realtà sia labile e debole l'idea che noi abbiamo di frontiera.
Lubiana è una perla verde di grande bellezza dall'atmosfera austriaca. Ci ha colpito la sua tranquillità e il suo essere pulita.
Il simbolo della città è il drago: secondo una leggenda, l'eroe greco Giasone sconfisse il drago che viveva nella palude vicino alla sorgente del fiume che attraversa la città, salvandola dallo stesso. Lubiana è anche ricca di acqua: piccole fontanelle sbucano ad ogni angolo delle tante viuzze del centro storico. Sarà forse per la presenza di così tanta acqua che tutte le energie negative sembrano svanire e lasciare spazio a una sensazione di pace e tranquillità”.
 

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