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Martedì, 16 Aprile 2024
Cronaca Fiorenzuola d'Arda / Localita' Baselicaduce

Kaur Balwinder non era incinta. Convalidato l'arresto del marito

L'autopsia disposta dalla Procura ha escluso con certezza lo stato di gravidanza dell'indiana uccisa dal marito il 14 maggio a Baselicaduce. Convalidato l'arresto e disposta la custodia in carcere

Kaur Balwinder non era incinta. Lo ha confermato senza ombra di dubbio l'autopsia che i medici legali incaricati dalla Procura della Repubblica di Piacenza hanno effettuato nelle ore scorse sul corpo della ragazza indiana di 27 anni ritrovata domenica scorsa in riva al Po a isola Serafini. Era stata invece lei stessa, poco prima di morire, a raccontare al marito Kulbir Singh di essere stata incinta, facendo sospettare addirittura all'uomo di non essere lui il padre di questo ipotetico figlio.

Infatti, proprio quel 14 maggio in cui è stata strangolata nella sua abitazione a Baselicaduce, la donna aveva appuntamento a Fiorenzuola dal ginecologo per la prima visita che avrebbe dato o meno la conferma di quanto le stessa aveva raccontato, ovvero di essere incinta di 3 mesi. L'autopsia invece ha permesso di escludere lo stato interessante della donna. Un particolare non di poco conto nel quadro complessivo delle indagini, soprattutto per l'indagato, ovvero il marito 36enne, che non dovrà più rispondere almeno del reato di procurato aborto.

Questa mattina, 1 giugno, si è tenuto l'interrogatorio di convalida dell'arresto davanti al giudice per le indagini preliminari. Ovviamente l'arresto di Kulbir Singh è stato convalidato e il gip ha confermato la custodia cautelare in carcere per il 36enne che è accusato di omicidio volontario aggravato e occultamento di cadavere.

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