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Cronaca

L'appello del sindaco Reggi: sosteniamo la ricostruzione in Abruzzo

Una lettera aperta del sindaco Reggi a tutti i piacentini: grazie al contributo di ciascuno sarà possibile edificare in tempi brevi la nuova Centrale operativa del 118 e un poliambulatorio medico. La Regione ha già stanziato 1milione di euro, ora tocca agli Enti Locali

Pubblichiamo la lettera aperta che il sindaco Reggi ha scritto ai piacentini per cooperare alla realizzazione, in tempi brevi, di due strutture a L'Aquila e provincia. “Il processo di ricostruzione sarà più bello se riuscirà ad esprimere il senso autentico della condivisione”.

Sono trascorsi diversi mesi, da quella terribile notte del 6 aprile in cui il terremoto ha devastato il territorio abruzzese, disgregando le comunità locali e intere famiglie, abbattendo case ed edifici pubblici. Una calamità che ha cancellato, in poche ore, la serenità degli affetti più cari, le certezze e la solidità di progetti di vita costruiti nel tempo, con fatica e speranza.

Nel momento dell’emergenza, l’Italia intera si è stretta alle popolazioni colpite dal sisma, in un abbraccio di solidarietà che ha visto in prima linea anche Piacenza e l’Emilia Romagna, con l’invio di volontari, tecnici e mezzi per le operazioni di soccorso e per la gestione dei campi che accoglievano i cittadini sfollati.

La nostra Regione ha istituito una vera e propria Cabina di regia – chiamando a partecipare Comuni, Province e Comunità Montane – per coordinare gli aiuti e garantire un utilizzo razionale delle donazioni, evitando sprechi nella loro destinazione e assicurando, in tal modo, che i fondi raccolti potessero essere impiegati per la realizzazione dei progetti più urgenti. L’Emilia Romagna, in particolare, nell’ambito dei gemellaggi su base territoriale con le località in cui si è verificato il terremoto, ha assunto un duplice impegno: la costruzione della nuova centrale operativa del 118 a L’Aquila e del nuovo poliambulatorio medico di base a Villa S. Angelo (Aq), che sarà fruito anche dagli abitanti di Sant’Eusanio Forconese.

Entrambe le strutture, così importanti per tutelare la salute e la sicurezza di tanti cittadini abruzzesi, potranno essere edificate in tempi brevi se si avranno a disposizione, ora che si è entrati nella fase esecutiva, i finanziamenti necessari per appaltare i lavori. La Regione Emilia Romagna ha già stanziato un milione di euro, ma è fondamentale che a queste risorse si affianchi il contributo delle istituzioni e degli enti locali, del mondo imprenditoriale e della società civile. Ciascuno di noi può dare il proprio contributo attraverso il

conto corrente postale n. 98060114 - causale “Pro-Abruzzo”
(Iban per bonifici bancari: IT-33-Z-07601-02400-000098060114)


sul quale confluiscono tutti i versamenti volti a concretizzare i due progetti, in merito ai quali potrete trovare, sul sito www.comune.piacenza.it, ulteriori informazioni.

Piacenza ha già dimostrato, in diverse circostanze, di avere un cuore grande e generoso. Il prossimo Natale, che molte famiglie abruzzesi vivranno lontano dalla propria casa, può essere l’occasione per rinnovare il legame tra la nostra città e la zona de L’Aquila, nella consapevolezza che il processo di ricostruzione sarà più bello, significativo e carico di speranza se riuscirà ad esprimere – oltre alla qualità urbanistica e architettonica – il senso autentico della condivisione.

Grazie, Piacenza.



 

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