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Cronaca

L'estremo saluto ad Alessandra: «Non è vero, non ci crediamo»

In tantissime persone - la chiesa di Santa Teresa era gremita - hanno abbracciato per l'ultima volta Alessandra Dosi, la ragazza che, la scorsa settimana, ha perso la vita con una caduta fatale dal balcone della casa del fidanzato. L'ex sindaco Gianguido Guidotti (il padre di Alessandra era in Consiglio con lui) si sente male e viene soccorso dal 118

In tantissimi, questa mattina, non sono voluti mancare all'ultimo saluto per Alessandra Dosi, la studentessa 24enne che, con una tragica fatalità, ha perso la vita nella notte tra sabato e domenica scorsi cadendo dal balcone della casa del fidanzato. La chiesa di Santa Teresa - i funerali sono stati celebrati dal parroco don Luigi Chiesa - era gremita. In tanti sono rimasti fuori. Presenti consiglieri comunali e provinciali, il parlamentare Tommaso Foti e il sindaco Roberto Reggi.

La cerimonia è stata toccante e dolorosa. All'ingresso del feretro in chiesa si è sentito male un giovane amico della ragazza, accasciandosi al suolo: soccorso dai propri amici, si è ripreso lentamente. Malore anche per l'ex sindaco piacentino Gianguido Guidotti: il padre di Alessandra, Alberto, fu nella sua amministrazione. L'esponente di centrodestra è stato immediatamente soccorso dal 118 (nella foto sotto l'intervento). 

Nel finale della funzione un amico della giovane ha letto una poesia di Montale, "Nel disumano". Previsto c'era un piccolo ricordo per Alessandra, ma, all'ultimo momento, si è preferito lasciar spazio solo ai versi del poeta premio Nobel. Alessandra ora riposerà al cimitero di Pontenure. 
 
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