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Cronaca Ferriere

L'imprenditore cesenate Lugaresi ha presentato il suo libro al rifugio di Prato Grande

Giorgio Lugaresi, imprenditore, patron del Cesena calcio e ora anche scrittore, ha presentato il suo libro nella insolita location di Prato Grande (Ferriere)

Ferriere. La baita della Pro loco di  Prato Grande ha ospitato Giorgio Lugaresi, imprenditore e presidente del Cesena calcio che nell’occasione ha presentato il libro “Il percorso è più importante della meta” (Edizioni  il Ponte Vecchio) con il quale  si cimenta nella nuova carriera di scrittore. “Con questo libro – ha confidato Lugaresi alla platea che ha affollato l’insolita location - voglio far capire alla gente che le persone per il loro ruolo sono spesso sotto i riflettori, hanno anche un’altra vita fatta di affetti, di dolori, di passioni e di sforzi quotidiani per raggiungere i propri obiettivi”. Si fa presto a dire  “bravo, hai scritto un libro", ha continuato Lugaresi, in effetti ciò vediamo  nelle librerie, colorato e pieno di fogli e parole sembra a tutti gli effetti un libro, ma a me non basterà per considerarlo tale. No, non funziona così. Io che ho acquistato tanti libri, anche di autori famosi, ne ho "cestinati" moltissimi. Alcuni, sulla stima di opere precedentemente lette degli stessi autori, ho provato a resistere e a riprenderli dopo alcuni giorni o saltare qualche capitolo, ma il risultato è sempre stato lo stesso: il libro è morto lì. Io credo , ha proseguito, che un libro, perché lo si possa considerare tale, deve essere letto fino all'ultima pagina da chi avrà l'ardire per spendere ben 16 euro, mica poco, per l’autore sconosciuto di un  libro di 304 pagine. Chi lo farà, sarà una persona piena di coraggio e grazie anche a quello, proverà a leggerlo. “Se in molti lo cestineranno, la mia carriera di scrittore" sarà inesorabilmente stroncata e io non troverò più gli stimoli per mettermi alla tastiera che non butterò, solo perché la uso per altri scopi.

Il libro restituisce con una scrittura diretta ed immediata il senso della vita dell’autore raccolta nelle tre dimensioni che gli paiono più sue e nelle quali sente di avere con più intensa partecipazione vissuto giorni importanti. In primo luogo gli affetti, poi la passione per la caccia che lo ha portato in moltissime parti del mondo, in esperienze che descrive nella luce dell'avventura portando il lettore per foreste e deserti, savane e picchi montani. Infine, il calcio, cui l'eredità familiare lo destina e nel cui orizzonte si realizza non solo la passione per il più popolare dei nostri sport ,ma anche una sorta di dovere comunitario: l'impegno a mantenere alta una tradizione peraltro ricca di risultati, patrimonio di una città e più largamente di una comunità sovra cittadina. L'incasso per la vendita del libro a Prato Grande è andato alla ricostruzione della strada che porta al rifugio, distrutta dall'alluvione del 14 settembre dello scorso anno.

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